Catalogna: Affitto obbligatorio per le case vuote

Bologna -

Il parlamento regionale catalano, ieri, ha approvato, dopo due anni e
mezzo di dibattiti, la nuova legge sul diritto alla casa. La controversa
normativa, tra le altre cose, prevede che l'amministrazione, dopo aver
comprovato che un appartamento è rimasto vuoto e sfitto per almeno due
anni e dopo aver avvertito i proprietari, possa assumerne l'usufrutto e
affittarlo a "prezzi sociali" per un periodo di cinque anni. Fino
all'ultimo minuto, l'opposizione catalana ha cercato di respingere
l'articolo della legge relativo alla "locazione forzata", ma i voti
favorevoli della maggioranza hanno avuto la meglio. I Popolari,
tuttavia, hanno annunciato che faranno ricorso alla Corte
Costituzionale, ritenendo "incostituzionale" appunto il testo della
legge. Il governo catalano, invece, malgrado le proteste
dell'opposizione, si è detto orgoglioso dell'approvazione di una legge
che - ha affermato l'assessore all'Ambiente e agli Alloggi, Francesc
Baltasar - risponde ad uno dei problemi principali dei cittadini, la casa"