Contestato Renzi a Milano!
#SGOMBERIAMORENZI contro Piano Casa e Jobs Act
Questa mattina Renzi si è presentato a Milano, non per "metterci la faccia" ma per ripulirsela: sbandiera Expo2015 come la più grande delle opportunità per tutti, ma è ormai chiaro quanto rappresenti un'occasione d'oro solo per tangentari, affaristi e palazzinari che stanno speculando sulla città in vista dell'evento, mentre il governo cancella gli ultimi diritti e libertà alle persone che subiscono ogni giorno il peso della crisi attraverso Piano Casa e Jobs Act, due facce della stessa medaglia di un governo che nega sempre più la possibilità a vivere dignitosamente attraverso austerity e precarietà di vita.
Arriva infatti il Piano Casa, un decreto in approvazione a firma Lupi contro cui in questo momento sono in atto diverse mobilitazioni in tutto il paese, che prevede:
- un'accelerazione sulla dismissione del patrimonio delle case popolari, in perfetta continuità con le politiche avviate da Berlusconi
- la creazione di fondi di sostegno di consistenza ridicola rispetto alle dimensioni dell'emergenza
- la cancellazione della residenza e l'impedimento di accedere a luce, gas e acqua per chi occupa per necessità
Nel decreto vengono stanziati 25 milioni per Expo, che sappiamo già in tasca di chi finiranno..., mentre con la massima urgenza si cercano "punizioni esemplari" contro le occupazioni.
Chiunque abbia occupato per necessità abitativa uno stabile, di quelli pubblici o privati che a centinaia abbiamo abbandonati nelle nostre città, ma anche chi non ha più potuto pagare l'affitto o le bollette per morosità incolpevole (dovuta alla perdita del reddito in tempi di crisi) rischia di essere ricacciato nel medioevo: nessuna possibilità di accedere alle utenze come acqua, elettricità e gas, ma soprattutto negazione del diritto di residenza negli stabili occupati, cancellando cioè la possibilità di accedere a servizi primari come scuola e sanità.
Intanto comincia a emergere il coinvolgimento nel malaffare di Expo di CL e Maurizio Lupi, autore di questo Piano Casa severissimo coi più deboli, che elargisce però facili occasioni di speculazione alle imprese del settore edile: quello che vogliamo ribadire oggi è "UNA SOLA GRANDE OPERA, CASA E REDDITO PER TUTTI".
A cosa serve costruire ancora migliaia di appartamenti che resteranno vuoti perchè nessuno può permetterseli? Perchè continuare a riproporre questo modello fallimentare, e poi stupirsi anche?
Renzi si stupisce che emergano sempre i soliti nomi al centro delle indagini per corruzione, appalti e tangenti: certo che se, come ad esempio viene riproposto nel Piano Casa, le politiche e i fondi vanno sempre a sostegno dei costruttori, Comunione e Liberazione, le cooperative vicine al PD, la 'ndrangheta e la Lega Nord fanno una festa a spartirsi la torta!
Il Piano Casa dei movimenti è ben diverso:
- blocco degli sfratti e degli sgomberi
- autorecupero del patrimonio pubblico inutilizzato
- requisizione dello sfitto e dell'invenduto privato per destinarlo a chi ne ha bisogno
- blocco della dismissione del patrimonio pubblico delle case popolari
Diamo appuntamento a tutti Giovedì 22 maggio alle ore 17.00 sotto al Comune per un presidio contro il Piano Casa, perchè il Comune di Milano prenda posizione e agisca rispetto all'emergenza abitativa che lo sta travolgendo.
Lunedì 19 maggio saremo al fianco di Rocco e la sua famiglia, una delle centinaia di famiglie che vede una casa assegnata sulla carta, ma non nei fatti, che rischia di rimanere per strada a causa dello sfratto imminente.