Coronavirus, Asia-USB chiede al governo la sospensione del pagamento di mutui e affitti e dell’esecuzione di sfratti, sgomberi e pignoramenti
Asia-USB ha inviato al presidente del Consiglio Conte e ai ministri della Giustizia, Bonafede, e delle Infrastrutture e Trasporti, De Micheli, la richiesta di un provvedimento urgente per sospendere da un lato il pagamento di mutui e affitti, e dall’altro le procedure di sfratto, gli sgomberi e i pignoramenti degli alloggi.
L’emergenza sanitaria che determina il blocco o la riduzione delle attività lavorative, si trasformerà infatti in una perdita di reddito per moltissime famiglie, che si ritroveranno nell’impossibilità di pagare le rate degli affitti, dei mutui, dei prestiti.
Il fenomeno si sovrapporrà alla già grave situazione abitativa nazionale, con circa tre milioni di famiglie a rischio perdita dell’alloggio per l’impossibilità di far fronte agli oneri citati. Basterà ricordare che negli ultimi cinque anni i tribunali italiani hanno emanato 350mila provvedimenti di sfratto e altrettanti procedimenti di pignoramento e rilascio dell’alloggio per inadempienze nel pagamento dei mutui.
Le operazioni forzose di rilascio degli immobili, senza alternative, in questo momento di epidemia mettono peraltro in pericolo l’incolumità personale e la salute pubblica, aggravando una crisi del sistema sanitario contro la quale sono state adottate misure di salvaguardia come, ad esempio, l’invito a non uscire di casa se non per giustificati e validi motivi.
La richiesta di sospensione di Asia-USB riguarda le udienze nei tribunali di tutto il territorio nazionale, i provvedimenti già in esecuzione emessi dalle autorità competenti, i termini per la presentazione di istanze e documentazione da parte dei cittadini nonché dei ricorsi amministrativi in opposizione avverso i provvedimenti di Comuni, Regioni, enti gestori del patrimonio di edilizia residenziale pubblica o di qualsiasi soggetto avente titolo in relazione ad assegnazione, permanenza e decadenza in alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica. A scanso di equivoci, Asia USB chiede anche la sospensione dei termini processuali e di ogni adempimento di natura amministrativa.
Asia-USB