Da Marinaleda: Politiche abitative e anticrisi possibili.
8 marzo 2013 – h.18.30 @ CS Cantiere
Dibattito con:
- Esperanza del Rosario Saavedra Martín, Vicesindaca del Municipio di Marinaleda (Siviglia, Spagna)
- Comitato Abitanti di San Siro e comitati milanesi per il diritto all’abitare
Ci dicono di accettare incondizionatamente i diktat della finanza perchè non c’è alternativa possibile. Dovremmo subire governi tecnici che per salvare le banche e il sistema neoliberista in crisi applicano politiche di austerità di lacrime e sangue per il 99%. Si preferisce il profitto sacrificando le persone, il loro realizzarsi e stare bene, togliere loro il futuro (ed il presente): disoccupazione in crescita, soprattutto per le fasce giovani della popolazione, impoverimento generale, deprivazione dei diritti primari, come quello alla casa, attraverso sfratti, sgomberi, pignoramenti e politiche abitative che non rispondono più ai bisogni sociali ma piuttosto a quelli degli speculatori. Ma… esistono esperienze che dimostrano il contrario: Marinaleda, piccolo comune resistente dell’Andalusia, ha in anni di lotte costruito qualcosa di diverso. Qui l’occupazione tende al 100% e attraverso l’autocostruzione si può pagare un affitto mensile di 15 euro. Tramite espropri o acquisti il Comune possiede alcuni terreni lottizzati che mette a disposizione per progetti di autocostruzione, fornendo anche assistenza tecnica, materiali e competenze specifiche, anche se sono i futuri abitanti delle case si occupano in primis dei lavori.
>> Alcuni articoli che hanno acceso l’attenzione internazionale sull’esperienza di Marinaleda:
25/05/2009 – The New York Times:
“A Job and No Mortgage for All in a Spanish Town”
9/08/2012 – Pùblico:
“Marinaleda, l’oasi rossa che sfida la crisi (traduzione presseurop.eu)”