Degrado delle case popolari, gli inquilini di Tuscania si autoconvocano all'Ater di Viterbo
Più in basso il Comunicato stampa del Commissario dell'Ater di Viterbo
La determinazione degli inquilini, sostenuti da As.I.A. Usb, ha portato l'Ater ad assumere impegni concreti.
Viterbo - mercoledì, 10 aprile 2019
Questa mattina decine di inquilini del quartiere ex Gescal di Tuscania (assegnato ai terremotati del 1971), si sono recati all'Ater, accompagnati dal sindacato As.I.A. Usb, per chiedere all'istituto spiegazioni del prolungato silenzio.
Il commissario straordinario Ivan Grazini ha ricevuto tutti i presenti, scusandosi del ritardo nella convocazione di un incontro.
Le pressioni di Angelo Fascetti, responsabile nazionale di As.I.A. Usb, e le rivendicazioni legittime degli inquilini hanno portato l'Ater a prendere impegni concreti.
Il commissario Grazini si è impegnato per far partire, nel più breve tempo possibile, un piano strategico di rifacimento degli immobili. Il suddetto piano prevede un intervento straordinario per sanare infiltrazioni e muffe ed un altro per rendere efficiente ed adeguato l'impianto energetico. Le parti sono d'accordo sull'investire l'Assessore Regionale Valeriani delle sue responsabilità. L'Assessore visiterà il quartiere popolare di Tuscania per rendersi conto in prima persona della situazione ormai allo stremo.
Asia Usb ritiene non più revocabili gli interventi per salvare il quartiere e la salute degli inquilini. Vigilerà pertanto affinchè quanto emerso stamani venga attuato al più presto, senza altre perdite di tempo.
As.I.A Usb Viterbo
COMUNICATO STAMPA
Il commissario straordinario dell’Ater di Viterbo, ingegner Ivan Grazini, ha incontrato stamani una delegazione – formata da Angelo Fascetti, dirigente nazionale del sindacato Asia Usb, e da inquilini degli alloggi Ater di Tuscania, quartiere cosiddetto ex Gescal – che si era presentata spontaneamente e pacificamente negli uffici Ater. “Mi sto occupando della vicenda Tuscania – ha spiegato Grazini – da quando, un anno fa, sono stato nominato commissario di questa Azienda e, non a caso, ho fatto redigere uno studio per il recupero completo, a norma, di tutto il complesso (sia a livello termico che sismico ed infrastrutturale locale). Per questo, si stima un fabbisogno di circa 10 milioni di euro. Limitandosi soltanto alla parte termica, per ovviare alle dispersioni e per rifare le facciate e impermeabilizzazioni e coibentazioni dell’intero involucro, si stima una spesa di circa 4 milioni”.
Tale cifra è chiaramente al di fuori della portata dell’economia Ater e, quindi, si sta valutando il modo per reperire i fondi necessari. “Su questo fronte – ha assicurato Grazini – mi sto già muovendo e ritengo che, tra finanziamenti europei (il 70-75% dei quali a fondo perduto) e risorse aziendali, riusciremo ad avviare gli interventi necessari, per cambiare volto al complesso di Tuscania, contando eventualmente sulla collaborazione degli uffici regionali, che sono già stati interessati, tanto che l’assessore Valeriani, che ha dimostrato grande sensibilità per l’argomento, verrà a visitare il complesso già nei prossimi giorni. Io sono sempre stato contro gli interventi a pioggia, ritenendoli semplicemente una “pezza” e non la risoluzione del problema, e, dunque, vorrei arrivare a una soluzione organica e definitiva di tutta la problematica in tempi ragionevoli, considerando la vastità dell’intervento”.
Ci sono, però, delle urgenze, che vanno affrontate immediatamente, e, su questo versante, il commissario straordinario ha garantito la massima disponibilità dell’Ater a intervenire subito, per consentire a chi ha vere e proprie emergenze all’interno delle abitazioni di poter vivere dignitosamente. Per questo motivo, nei prossimi giorni, gli inquilini consegneranno a Grazini un dossier redatto da loro rappresentanti, che evidenzino le situazioni di maggiore priorità, in modo da programmare, compatibilmente con le risorse del settore manutenzione, un piano di interventi, scaglionato nel tempo”.
Viterbo, 10 aprile 2019