E ORA LE SOLUZIONI! QUESTA LA RICHIESTA ALLE ISTITUZIONI DEGLI INQUILINI DEGLI ENTI.

MASSICCIA LA PRESENZA ALL'INCONTRO CHE SI E' TENUTO NELLA SALA TEATRO DELL'INPDAP A ROMA LUNEDI' 8 NOVEMBRE.

Roma -

In una sala piena di inquilini e di storie personali di denuncia di soprusi subiti da parte degli Enti, che tutti hanno cercato di raccontare, si è tenuta l'assemblea cittadina, promossa dall'ASIA-USB, alla quale hanno partecipato tutti i rappresentanti delle istituzioni invitate: gli on.li Sergio Piffari e Chiara Braga dell'VIII Commissione Ambiente della Camera, gli assessori alla casa del Comune di Roma on. Alfredo Antoniozzi e della Regione Lazio Teodoro Buontempo, il consigliere regionale Luigi Nieri (ex-assessore al bilancio).

L'intervento introduttivo del rappresentante dell'ASIA-USB e quello dei comitati degli inquilini degli Enti privatizzati e dei Fondi (erano presenti in tanti e la maggior parte non hanno potuto fare il loro intervento per ragione di  tempo) ha sostenuto che è arrivato il tempo delle soluzioni con l'approvazione di una moratoria che fermi gli aumenti degli affitti, le dismissioni a prezzi speculativi e tutti gli sfratti, contemporaneamente all'apertura di un tavolo inter-istituzionale attraverso il quale si affronti questa nuova emergenza abitativa.
Richieste chiare ai rappresentanti  del Governo, del Parlamento, della Regione Lazio e del Comune di Roma: fermare la gestione immobiliarista degli Enti privatizzati (Casse o Fondazioni), di quelli assicurativi e dei Fondi; ridare una funzione sociale e calmieratrice a questo patrimonio, utilizzando i fondi destinati all’housing sociale; ratificare in tempi brevi una legge di riforma delle politiche abitative, mettendo a disposizione mezzi e risorse necessarie, superando la L. 431/98.

Paolo Di Vetta dell'ASIA ha sottolineato che dall'incontro con il Sottosegretario Mantovani avvenuto il 7 ottobre scorso nulla è successo e che quindi occorre chiamare in causa ora il Ministro Matteoli, perché si arrivi subito ad un atto legislativo, magari all'interno del provvedimento cosiddetto 'mille proroghe' di prossima approvazione. Su questa questione verrà investita anche la Regione Lazio la quale, in questi giorni, sta approvando un Piano Casa che in realtà è un piano edilizio e nulla ha a che vedere con la soluzione dei problemi abitativi della città di Roma e di quelli che vivono gli inquilini degli Enti privatizzati, dei Fondi pensione, dei Fondi immobiliari, degli enti assicurativi.
Proprio per impegnare la Regione Lazio ad affrontare questa nuova emergenza abitativa è prevista per il 25 novembre prossimo una grande manifestazione regionale.

E' così intervenuto l'assessore Antoniozzi, il primo dei rappresentanti delle istituzioni presenti a parlare, che ha concordato sulla necessità di fermare subito le bocce attraverso l'approvazione della moratoria e ha proposto di scrivere insieme ai parlamentari e ai movimenti una proposta di legge che ridia agli Enti una funzione sociale. Si è detto disponibile a manifestare insieme agli inquilini ed ai movimenti sotto il Parlamento per sostenere queste richieste. 

L'on. Braga e l'on. Piffari hanno illustrato i contenuti delle Risoluzioni che raccolgono i contenuti delle questioni sollevate dall'ASIA-USB e dai Comitati inquilini degli enti privatizzati e hanno rilevato la necessità di sollecitare l'approvazione in VIII Commissione di questo importante atto politico che impegna il Parlamento. Si sono dichiarati disponibili a presentare anche una proposta di legge sulla funzione degli Enti privatizzati, così come proposto anche dall'assessore Antoniozzi. 

 Ha concluso l'assemblea l'intervento dell'assessore regionale Buontempo che ha espresso come è sua abitudine sostegno a parole agli inquilini, confermando però una sua tendenza a chiamarsi fuori dal dare un contributo alla ricerca di soluzioni, come se con il problema sollevato di un nuovo intervento pubblico la Regione Lazio non avesse nulla a che fare.Invece la Regione Lazio, insieme al Governo e al Parlamento, ha una funzione centrale nella battaglia degli inquilini contro gli aumenti degli affitti, lla vendita degli alloggi a prezzi di mercato, gli sfratti e gli sgomberi. Regione e governo saranno i luoghi dove gli inquilini porteranno la loro prossima forte protesta.