Emergenza abitativa, domani riunione in Prefettura. I senza casa presentato documento con proposte al prefetto Galeone
Domani alle ore 17 presso la Prefettura di Benevento è stato convocato l'incontro per discutere dell'emergenza abitativa. In occasione della discussione il Movimento di Lotta per la Casa presenterà al Prefetto di Benevento un documento. Di seguito il testo con le proposte presentate.
"ll. mo Signor Prefetto,
come più volte Le abbiamo segnalato, i gravi dati del problema casa nella nostra città rappresentano una emergenza che coinvolge centinaia di famiglie ed ormai sono una piaga che non si riesce a sanare, anche per la mancata costruzione di alloggi di edilizia residenziale pubblica, da assegnare alle famiglie meno abbienti, che dura da circa 25 anni e che rischia di innescare forti turbative sociali.
Invero ad oggi risultano inoccupati, o occupati da chi non ne ha più diritto, decine e decine di alloggi di edilizia residenziale pubblica, sia IACP, che di proprietà del Comune, mentre oltre 500 famiglie collocate nell’attuale graduatoria provinciale di assegnazione ERP, da anni attendono l’assegnazione di una casa popolare per dare un tetto alla propria famiglia.
Sotto questo aspetto significativa è la vicenda delle famiglie sfrattate e senza casa che, in mancanza di risposte al loro bisogno di casa dalle istituzioni, diede vita alla vicenda emblematica di via Episcopio: queste famiglie dopo mesi di alterne vicende, sono state parcheggiate in modo più o meno civile ma precario nell’edificio della ex-scuola di San Modesto al Rione libertà, in attesa di una sistemazione definitiva, il così detto passaggio da casa a casa che però ancora non ha i contorni dei tempi certi.
Inoltre allarmanti sono i dati riguardanti le famiglie Beneventane che giornalmente combattono con il dramma casa, dovuto soprattutto allo sfratto per “morosità involontaria”.
In occasione dell’ultimo incontro avvenuto presso i servizi sociali dove bisognava fare una verifica sui controlli avvenuti da parte della Polizia Municipale sono emerse delle irregolarità e soprattutto mancanza di trasparenza sui controlli effettuati.
Gli accordi presi in Prefettura in merito alle modalità di conduzione dell’anagrafe delle utenze sono stati completamente stravolti e messi in discussione dal Comune di Benevento che non fa altro che prendere tempo senza alcuna intenzione di scovare le irregolarità.
Se sono partiti i primi e lenti controlli sul patrimonio dello Iacp, lo stesso non è mai valso per il patrimonio comunale, sul quale ci si è limitati alle semplici dichiarazioni fatte all’Agenzia delle Entrate da parte degli occupanti gli alloggi.
Ad oggi su un primo campione di 600 alloggi dello Iacp in base ad un’anagrafe reddituale e patrimoniale sono emersi 75 casi poco chiari che era necessario verificare in prima persona. Gli esiti delle verifiche dovevano essere tempestive in modo da avere contezza immediata sul lavoro effettuato per ogni singolo caso garantendo trasparenza al lavoro svolto.
Quello che sta avvenendo invece è l’esatto contrario, su 75 casi poco chiari soltanto 28 sono stati verificati senza capire se esistono irregolarità o meno. L’anagrafe delle utenze straordinaria accordata in Prefettura doveva basarsi su un controllo accurato e meticoloso su ogni singolo alloggio di proprietà comunale dando la possibilità a tutti di avere contezza immediata del lavoro svolto.
Pertanto Le presentano la seguente piattaforma per affrontare con efficacia l’emergenza casa nella nostra città, per dare risposte concrete a chi oggi vive il dramma casa: 1. Potenziamento dei controlli, con affiancamento delle forze di polizia e della guardia di Finanza a quanto già stanno facendo i vigili urbani per individuare i casi di illegittimità di chi occupa alloggi di ERP e per individuare alloggi vuoti o inutilizzati da parte degli assegnatari, da destinare nell’immediato all’emergenza attuale; 2. Forte pressione da esercitare presso la Regione Campania per l’approvazione immediata della riserva del 25% richiesta dal Comune di Benevento per destinare gli alloggi di ERP all’attuale emergenza casa e principalmente all’emergenza ex via Episcopio; 3. Cantierizzazione rapidissima, dopo anni di inutili attese, e di rinvii incomprensibili, e dopo ripetute ma disattese assicurazioni, anche al tavolo costituito presso la Prefettura, ed avvio delle procedure, per la Costruzione dei 32 alloggi per le famiglie sfrattate della città, per la cui realizzazione vi sono a disposizione fondi “capitolo sfrattati” per un importo pari a 4 milioni e 800 mila euro, e pubblicazione del relativo bando per le assegnazioni dei citati alloggi alle famiglie sfrattate e dell’emergenza casa; 4. Recupero degli 11 alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica di via Teodoro Mommsen attualmente occupati dall’ente IACP, individuando, tra i tanti edifici pubblici sottoutilizzati o non utilizzati per uffici della città di Benevento sia nel patrimonio comunale che in quello della provincia o di altri enti, altra collocazione allo IACP per restituire gli attuali uffici alla naturale destinazione abitativa ERP e per affrontare anche con essi l’attuale emergenza casa; 5. Recupero di strutture pubbliche oggi inutilizzate per adeguarle ad alloggi sociali da destinare alle famiglie che vivono l’attuale emergenza casa; 6. Convenzioni tra Comune e altre organizzazioni sociali per reperire anche sul mercato privato alloggi da fittare, con garanzia del Comune, e da destinare a famiglie sfrattate; 7. Acquisire il patrimonio abitativo privato in stato di abbandono presente sul territorio e destinarlo all’uso abitativo con canoni sociali.
Pertanto, signor prefetto, per i punti sottoposti in piattaforma chiediamo di riconvocare un tavolo permanente sulla emergenza casa, già costituito presso la Prefettura alcuni mesi or sono ma poi trasferitosi presso il Comune di Benevento con scarsi se non inesistenti risultati, per uscire dall’attuale impasse e discutere dell’emergenza casa e quanto da noi proposto per affrontare il dramma casa delle famiglie beneventane".