Il Comitato di lotta per la Casa 12 luglio e tutte le famiglie senza tetto del capoluogo siciliano insieme in una manifestazione-presidio «per denunciare – scrivono dal Comitato – la totale inadeguatezza dell’amministrazione comunale che si è rivelata del tutto incapace nell’affrontare problemi seri come quello delle famiglie che non hanno un alloggio». Appuntamento martedì 3 giugno, alle ore 16 in piazza Pretoria, a Palermo.

Un problema che si fa sempre più mordente e che riguarda 10.000 famiglie che si trovano in graduatoria per l’assegnazione di una casa popolare, e oltre 1400 nuclei familiari in quella dell’Emergenza abitativa. «Decine e decine di famiglie – continuano – che vivono per la strada e che la sera si rifugiano in vecchie automobili e vecchi vagoni di vecchi treni ma per il Comune tutto questo sembra non esista. Non ha mai avviato una vera e seria politica per la casa e negli ultimi 2 anni non ha più assegnato un solo alloggio, tra quelli confiscati alla mafia, alle famiglie in Emergenza abitativa».

Dal Comitato fanno sapere che durante l’ultima assemblea è stato consegnato all’amministrazione comunale un documento con alcune proposte, tra cui il blocco di ogni azione di sgombero, il censimento di tutte le famiglie occupanti e l’istituzione di un tavolo tecnico-politico. Ma «se entro 15 giorni non avremo risposto – stoccano - ci organizzeremo di conseguenza».