Sta esplodendo nella città di Roma la protesta degli inquilini delle case degli Enti (o Fondazioni) privatizzati a seguito delle richieste di aumenti degli affitti insostenibili e della decisione di dismettere il patrimonio degli stessi Enti a prezzi di mercato.

Queste proprietà sono impegnate in uno sforzo di realizzazione di forti profitti e non considerano la forte crisi in cui versa il paese. Vogliono far pagare agli inquilini scelte scellerate fatte di investimenti sbagliati dove hanno perso centinaia di milioni di euro e per le quali scelte nessuno ha pagato.

Hanno trovato a loro sostegno la complicità dei Sindacati concertativi che firmando i vari accordi - senza aver avuto alcun mandato - hanno legittimato questa politica contro gli inquilini, i lavoratori e i pensionati.

Proprio in questi giorni l'Enasarco ha iniziato a dare corso alle sue preannunciate scelte:

1) cominciano le procedure preliminari per la vendita degli alloggi: stanno girando in alcuni caseggiati (IV Municipio) dei tecnici per le valutazioni degli immobili;

2) stanno arrivando le lettere di convocazione per il rinnovo dei contratti di affitto con forti aumenti (+ 200,00/400,00 euro mensili).

E' necessario riunire il Coordinamento dei comitati degli inquilini Enasarco per decidere le iniziative da prendere sia sul fronte degli aumenti degli affitti che su quello delle dismissioni, dando seguito alla campagna che abbiamo svolto in questo ultimo anno per difendere il diritto alla casa degli inquilini.

Dovremo decidere le prossime iniziative in coincidenza delle mobilitazioni che stanno attuando anche gli inquilini degli altri Enti privatizzati.

Proponiamo una mobilitazione in Prefettura per la convocazione del Tavolo inter-istituzionale con Regione, Comune e parti sociali.

Bisogna unire gli inquilini resistenti e porre con forza alle Istituzioni tutte il problema del blocco delle dismissioni a prezzi di mercato e degli aumenti degli affitti - insostenibili per la gran parte degli inquilini - che riguarda 30.000 famiglie solo a Roma.

La riunione è convocata per martedì 13 aprile 2010 alle ore 18,00 in via dell'Aeroporto 129.