ENTI PUBBLICI: ASSEMBLEA A CINECITTA' PER DISCUTERE DELLA MOZIONE APPROVATA ALLA CAMERA.

Roma -

GRAZIE ALLA MOBILITAZIONE
DEGLI INQUILINI RESISTENTI

IL PARLAMENTO APPROVA UNA MOZIONE SULLA GESTIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DEGLI ENTI (INPS, ecc.) E CHIEDE LA REGOLARIZZAZIONE DEGLI INQUILINI SENZA TITOLO

A seguito delle numerose iniziative portate avanti in questi ultimi tre anni dall’ASIA-USB e dall’inquilinato resistente degli enti previdenziali la Camera dei Deputati ha approvato lunedì 9 dicembre una Mozione che chiede: di chiarire il quadro normativo che regola il processo di dismissione del patrimonio degli Enti pubblici, richiamando l’applicazione per la gestione di questo importante patrimonio della L. 410/2001; di aprire un tavolo di confronto anche con la partecipazione dei sindacati degli inquilini; di garantire tutele per gli inquilini; di regolarizzare gli inquilini sine titulo o irregolari e di “valutare” la sospensione delle aste, degli sfratti e degli sgomberi.
Tutto questo – ahi noi - nel rispetto della funzione di garanzia economica-finanziaria per la gestione previdenziale di questi enti e nel rispetto degli accordi sindacali.

A questo impegno, votato dalla maggioranza parlamentare con il parere favorevole del governo (osteggiato dal M5S e da SEL perché lo hanno ritenuto insufficiente rispetto agli impegni presi e alle richieste dell’inquilinato), deve seguire ora un provvedimento legislativo del Governo che rispetti le linee indicate.

Questa iniziativa dell’inquilinato e dell’ASIA-USB, che è sfociata con l’approvazione di questo atto parlamentare, assume un’importanza più rilevante proprio in un momento in cui si sta alzando una coltre sempre più fitta di nebbia sulla gestione del patrimonio dell’INPS (ex Inail-Inpdap-Inpdai ecc.) che risulta già dato in gestione a Fondi Immobiliari (Idea Fimit, Fondo senior, ecc.), partecipati dall’Inps e di cui è sempre Presidente l’onnipresente e multi-nominato Antonio Mastrapasqua: le notizie di questi ultimi giorni parlano di cedimenti di immobili al costruttore Parnasi.

Lo stesso Mastrapasqua vuole far passare l’idea che l’istituto previdenziale è in crisi nel sostenere le pensioni e quindi pone la necessità di ‘valorizzare’ il patrimonio abitativo attraverso aumenti degli affitti e dismissioni a prezzi di mercato, dimenticando il fatto che questo patrimonio è nato per avere una funzione sociale, che l’Inps è un ente pubblico senza scopo di lucro e che la legge li obbligava a dismettere gli alloggi agli inquilini entro il 2001 (quando veniva valutato in base al valore catastale).

Ora qualche sindacato concertativo, di quelli che firmano facilmente gli accordi che vanno solo a danno degli inquilini, sta già immaginando di farsi avanti per riproporre gli stessi meccanismi che stanno attuando nella dismissione Enasarco: vendita degli alloggi ai prezzi ‘medi’ di mercato, come se fossero nuovi; senza tenere conto dello stato di conservazione, di manutenzione, di ubicazione e del fatto che gli inquilini li abitano da decenni.

FERMIAMO LA GESTIONE PRIVATISTICA CHE IL PRESIDENTE MASTRAPASQUA VUOLE FARE DEL PATRIMONIO ABITATIVO DELL’INPS

 

Discutiamo della Mozione approvata dal parlamento sugli Enti pubblici.

Giovedì 19 dicembre ore 17,00

ASSEMBLEA DI ZONA

c/o C.S. Corto Circuito Via F. Serafini n. 57

·        Per impedire che gli alloggi vengano venduti a chi li abita da anni applicando prezzi speculativi o che vengano ceduti ai fondi immobiliari.

·        Per garantire la tutela di tutti gli inquilini, anche di quelli che non possono acquistare.

·        Per la regolarizzazione degli inquilini sine titulo aventi diritto senza condizioni capestro.

 

COMITATO INQUILINI ENTI PREVIDENZIALI VII MUNICIPIO

ASSOCIAZIONE INQUILINI E ABITANTI (ASIA-USB)