FAMIGLIE E PRECARI OCCUPANO A ROMA
L’AS.IA-Rdb esprime solidarietà alle famiglie e ai giovani precari che questa mattina a Roma hanno occupato uno stabile in via Gian Maria Volonte’, sottraendolo all’abbandono.
L’emergenza abitativa diventa sempre più drammatica e riguarda ormai decine di migliaia di famiglie (50mila solo a Roma sono in graduatoria per l’assegnazione di una casa popolare e per ricevere il contributo all’affitto), molte delle quali minacciate da provvedimenti esecutivi di sfratto.
A queste si aggiungono migliaia di giovani, migranti, precari che non riescono ad accedere a un mercato degli affitti consegnato dalla legge 431/98 al libero mercato e alla speculazione selvaggia.
Nel nostro paese, inoltre, circa 400mila famiglie non riescono a pagare più i mutui contratti per l’acquisto della prima casa, e molti già ricevono provvedimenti di pignoramento.
Sulla pelle dei lavoratori e dei precari si sono arricchiti i grandi speculatori finanziari e le banche, mentre le amministrazioni hanno consentito la dismissione di centinaia di migliaia di alloggi pubblici.
Il 7 novembre si riunirà il tavolo intergovernativo sulle politiche abitative, un’iniziativa tardiva e inutile in assenza di finanziamenti adeguati ad affrontare seriamente la questione abitativa nel nostro paese.
Quel giorno ci mobiliteremo per chiedere:
- il finanziamento di 3 miliardi annui per affrontare l’emergenza e iniziare la programmazione di un piano di edilizia popolare all’altezza della situazione;
- - l’abrogazione della legge 431/98;
- Il blocco generalizzato di tutti gli sfratti e gli sgomberi;
- La costituzione di un fondo per l’integrazione dei mutui per sostenere le famiglie che non riescono a pagare.
Roma, 3 nov. 07
Angelo Fascetti
Tel. 3472257361