Fdi vuole ancora più gente in mezzo alla strada.

Presentato un disegno di legge per velocizzare le procedure di sfratto. Continua la guerra di FdI contro chi perde reddito e non ce la fa a sostenere gli affitti sempre più cari.

Roma -

Secondo il nuovo disegno di legge di FdI gli sfratti dovranno essere eseguiti ancor più velocemente. L'odio che il partito di governo sta dimostrando nei confronti delle milioni di famiglie che con grande difficoltà riescono a pagare gli affitti, non ha eguali nella storia. Gli affitti si sa, sono diventati insostenibili, sia grazie ad una legge che non pone alcun limite all'avidità proprietaria, sia per effetto dell'indecenza tutta italiana di salari reali in continuo arretramento. 
Mentre per il tanto sbadierato Piano Casa non c'è un euro (ce ne sono,  e tanti, per le armi) e di una legge che possa calmierare gli affitti manco se ne parla, il Parlamento dovrà discutere la creazione di un Ente ad hoc per convalidare gli sfratti in un click (come i famosi ristori che chiedeva la Meloni ai tempi del Covid), eseguirli in un tac e mandare le famiglie in mezzo alla strada in un batter di ciglia. A meno che non se ne facciano carico chi? I comuni! Ossia gli enti economicamente più disastrati ed impreparati a far fronte agli sfratti, già oggi che il Governo sostiene siano troppo pochi. 
Asia-Usb è pronta a contrastare il nuovo disegno di legge a danno di milioni  di poveri. 
È il momento di mandarli a casa, sostenendo lo sciopero generale indetto da Usb per il 28 novembre, e di varare una nuova legge sugli affitti che renda esigibile il Diritto all'Abitare.

Nel pomeriggio di venerdì presenteremo, nella sala del Basilica Hotel & Congressi in via Cavour, 85/A, la proposta di legge di superamento della 431/98 e di calmierazione del mercato degli affitti privati.

Proposta elaborata dopo un'ampia discussione, riunioni nazionali e convegni, da Asia-Usb e dal Movimento per il diritto all’abitare di Roma insieme tante realtà sociali impegnate nella difesa del diritto all’abitare. 

Asia-Usb