FERMIAMO LA GENTRIFICAZIONE E L'ESPULSIONE DEGLI ABITANTI DALLA CITTA' E DAL SUO CENTRO STORICO. REPORT DELL'ASSEMBLEA DI IERI A ROMA

Roma -

Un importante e partecipata assemblea, avente come tema i processi di gentrificazione che interessano Roma, si è svolta venerdì pomeriggio, di fronte al civico 137 di via Giolitti. Il luogo è stato scelto proprio perché alcune delle famiglie della palazzina, a seguito di evacuazione per pericolo di crollo, sono state trasferite dal Comune in zona Castel Giubileo, a quasi 10 km dal loro quartiere.

Diverse le adesioni, dal Movimento per il Diritto all'Abitare agli Studenti di Osa, da Pap fino a rappresentanti di altri settori di inquilinato (come i residenti dell'Istituto Sant’Alessio).

Ognuno di essi ha voluto esprimere la piena solidarietà agli abitanti di via Giolitti e si è reso disponibile ad accompagnarli in qualsiasi percorso di lotta e rivendicazione che questi vogliano intraprendere per rivendicare il diritto di riavere le loro case e di continuare nel frattempo ad abitare il centro storco di Roma.

Nessuno sarà quindi lasciato solo ed in balia degli appetiti e delle tendenze che continuano a determinare l'allontanamento dei poveri dal centro della città verso le nuove periferie.

Comune e Regione si mettano al lavoro per contrastare i processi di gentrigicazione anziché favorirli. Si risolva la questione di via Giolitti usando il Patrimonio esistente e ricadente nel Centro e si superi l'ostracismo degli Uffici e dei Dirigenti. È odioso che molte case del Comune siano lasciate vuote a qualche centinaio di metri di distanza e i cittadini siano costretti ad allontanarsi di quasi 10 km!

Infine, si progettino politiche per soddisfare il Diritto alla Casa di tutti e tutte, superando le migliaia di esecuzioni di sfratti previste per i prossimi mesi.

Attendiamo già dai prossimi incontri un cambio di passo per "tamponare" le urgenze ed evitare di arrivare alla stagione degli sgomberi interrotta con la precedente amministrazione.