FINALMENTE UNA SENTENZA A FAVORE DEGLI INQUILINI SENZA TITOLO INPS!
LA ROMEO GESTIONI NON PUO’ IGNORARE LA LEGGE!
Il Tribunale civile di Roma ha accolto quello che l’ASIA USB insieme all' avvocato Marina Rossi, ha sempre sostenuto “ in pendenza della procedura di regolarizzazione non permane la qualità di occupante abusivo, in capo ad un soggetto nei confronti del quale la legge pone l’onere di sanare la propria morosità.
L’art. 7-bis DL n. 203/2005 (Disposizioni in materia di unita' immobiliari degli enti previdenziali) al primo comma prevede che: (( 1. Sono estesi i diritti di opzione, di prelazione, di garanzia e di prezzo, di cui all'articolo 3 del decreto-legge 25 settembre 2001, n. 351, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 novembre 2001, n. 410, agli occupanti delle unita' immobiliari ad uso residenziale degli enti previdenziali di cui al medesimo decreto che erano privi del titolo alla data di entrata in vigore del medesimo, ed ai conduttori in base ad assegnazione irregolare avvenuta entro la stessa data, purche¨ essi risultino in possesso dei requisiti previsti dalla vigente normativa sulle assegnazioni degli alloggi di enti pubblici e provvedano al pagamento dell'indennita' di occupazione, nella misura equivalente al canone di locazione determinato ai sensi di legge dalla data di inizio dell'occupazione, ed al rimborso degli oneri accessori dovuti per il medesimo periodo, nonche¨ alla rinunzia ai giudizi eventualmente pendenti.
Il Tribunale sostiene che la Romeo Gestioni non può interpretare la norma in maniera diversa dalla legge e continuare a considerare l’inquilino come occupante abusivo anche dopo l’entrata in vigore dell’art. 7 bis e nell’attesa dell’esame della domanda di sanatoria.
Se si è presentata la domanda di sanatoria non si può essere chiamati in giudizio per il rilascio degli immobili e il “risarcimento del danno subito dall’Ente per l’occupazione.
ASIA-USB
Comitato inquilini senza titolo INPS