FIRENZE. Moratoria sugli sfratti fino al 7 gennaio.

Firenze -

In prefettura un tavolo sull’emergenza abitativa con Comune, autorità giudiziaria, associazioni degli inquilini e dei proprietari di case

Da lunedì 9 dicembre fino al 7 gennaio sarà sospeso l’uso della forza pubblica per l’esecuzione degli sfratti. L’ha disposto il prefetto Luigi Varratta come primo passaggio del suo piano per fronteggiare l’emergenza abitativa a Firenze. Si tratta di un progetto che mira a stemperare una situazione di forte disagio sociale e che si muove su due linee operative. Da una parte la sospensione della forza pubblica, già attuata in passato nel periodo natalizio, motivata dalla necessità di destinare completamente le forze di polizia alla prevenzione, alla vigilanza e al controllo del territorio, compiti molto impegnativi durante le feste. Dall’altra l’apertura di un tavolo in Prefettura per programmare in modo ordinato e senza traumi gli sfratti futuri, in particolare quelli dovuti a morosità incolpevole. Su questo fronte Varratta si muove in anticipo; una legge recente assegna, infatti, ai prefetti nuove competenze sulla graduazione degli sfratti, ma non è ancora uscito il decreto attuativo che ne fisserà i criteri. “In attesa di queste disposizioni – ha spiegato Varratta – ho voluto intraprendere un percorso che dia subito una prima risposta a una situazione che il territorio sta soffrendo. Il mio intento è di non caricare di tensioni sociali un momento per la gente molto difficile sul piano economico e lavorativo”.

Il prefetto ha condiviso il piano con i responsabili provinciali delle forze dell’ordine, il Comune di Firenze, i vertici dell’autorità giudiziaria e con le associazioni degli inquilini e dei proprietari di case. Tutti sono d’accordo sull’idea di sedersi intorno a un tavolo, che comincerà a riunirsi ai primi di gennaio, per calendarizzare i prossimi sfratti secondo un ruolino di marcia che tenga conto delle esigenze sia degli affittuari e che dei locatari. Proprio per dare tempo al tavolo di lavorare, la sospensione della forza pubblica potrà essere prolungata fino al 31 gennaio.

Fonte: Prefettura di Firenze - Ufficio Stampa


L’accordo sugli sfratti non convince il Movimento lotta per la casa: “L’emergenza è continua”

”È un bene che gli sfratti a Firenze siano stati bloccati fino al 31 gennaio, ma l’emergenza esiste e non ha precedenti nella storia. Cinque sfratti al giorno a Firenze sono una cosa allucinante”. Lo ha detto il leader del Movimento lotta per la casa Lorenzo Bargelli al termine di un incontro con il prefetto di Firenze Luigi Varratta. Contemporaneamente alcune decine di appartenenti al movimento hanno inscenato stamani un presidio sotto la sede della prefettura fiorentina.

”C’è un passo indietro della politica perché i bandi per la casa sono sempre più complicati e hanno riproposto il meccanismo della morosità colpevole. Siamo a una situazione dove non ci sono soluzioni future e l’emergenza sta crescendo. Noi rappresentiamo, oltre agli sfrattati, anche 1500 persone che vivono negli stabili occupati e chiediamo che il blocco degli sfratti sia esteso anche agli stabili occupati”. La sospensione degli sfratti, ha ricordato, ”sarà diviso in due tranche, una fino al 6 gennaio e l’altra fino al 31. Ma è una tranquillità relativa perché le prospettive per il futuro sono nere e non ci sono politiche per l’abitare da parte del Governo e delle istituzioni locali”.

Fonte: ANSA