Garbatella, centinaia in corteo contro sgombero ex deposito Atac
Da Il Messaggero on-line del 5 novembre 2011
ROMA - Dietro a un grande striscione verde e seguiti da un pulmino rosso che mandava musica reggae, con attaccati cartelli come «AAA cercasi casa per 20 famiglie», «AAA cercasi luogo per riunioni collettive», «AAA cercasi spazio per biblioteca e cinema autogestiti», centinaia di persone hanno manifestato contro lo sgombero dell'ex deposito Atac «Sestilio Ninci», che dal giugno scorso era stato occupato da tre movimenti per il diritto all'abitare (Action, Blocchi precari metropolitani e Coordinamento cittadino per la lotta alla casa).
«Siamo gli ex occupanti del deposito Atac Sestilio Ninci - hanno gridato al megafono dal pulmino - Con la delibera 35 è in corso la svendita di spazi pubblici dalComune di Roma a privati. Siamo venuti a dire al quartiere cosa avevamo immaginato per quello spazio: una casa per 20 famiglie, un campo da basket, una compagnia teatrale, laboratori di fotografia, di pittura... Lunedì scorso le 20 famiglie sono state sgomberate in modo violento e la polizia, quando gli abbiamo chiesto perché, non ci ha dato nessuna risposta. Noi avevamo trovato la soluzione alla crisi e agli affitti...».
Tra musica e cori come «non si può pagare 1.000 euro al mese, per questo le case ce le siamo prese», «la polizia che sgombera non ci fa paura, la nostra lotta sarà sempre più dura» e altri contro il sindaco Alemanno, i manifestanti, partiti dalla fermata metro Garbatella, hanno raggiunto in corteo San Paolo, dove hanno tenuto un'assemblea pubblica. «A giugno - hanno spiegato - la nostra vittoria è stata l'eliminazione del fondo immobiliare che doveva prendere in carico la proprietà. Adesso rilanciamo la campagna contro le privatizzazioni e faremo un'assemblea pubblica il 14 novembre in piazza del Campidoglio».