GLI INQUILINI DELL'HOUSING SOCIALE OCCUPANO L'ASSESSORATO DI CORSINI: RIVEDERE I CANONI TRUFFA!

In tarda mattinata si è conclusa l'occupazione dell'assessorato all'urbanistica del comune di Roma, dopo l'incontro tra gli inquilini degli alloggi costruiti in social Housing e l'assessore Corsini.

Roma -

Gli inquilini dei P.d.Z. hanno invaso questa mattina l’assessorato di Corsini all’EUR: chiedono di rivedere subito le convenzioni per stabilire i giusti canoni di affitto.
OLTRE AL DANNO LA BEFFA: l’ingiustizia si consuma ancora.

Questa mattina dalle ore 10 gli inquilini del Piani di Zona del II P.E.E.P. hanno invaso l’assessorato alle Politiche Urbanistiche - in Via del Turismo - guidato dall’ass. Marco Corsini per chiedere di mettere fine alla truffa che vede più di duemila alloggi destinati all’emergenza abitativa a canone agevolato (legge 167/92 - edilizia agevolata convenzionata), in realtà affittati o venduti a prezzi di mercato.

Nelle ultime settimane la Procura di Roma ha emesso provvedimento di sequestro cautelativo per 326 alloggi.  Le indagini hanno permesso di accertare, allo stato attuale, l'applicazione di prezzi di cessione e di canoni di locazione notevolmente superiori a quelli previsti dalla normativa di settore, in quanto non decurtati dell'importo dei contributi regionali erogati per le specifiche finalità assistenziali. Di conseguenza gli inquilini, piuttosto che usufruire, come previsto, dei benefici dell'intervento pubblico nel settore edile, hanno sostenuto e tuttora sostengono canoni di affitto per importi sostanzialmente analoghi o superiori a quelli di mercato. Comune di Roma e Regione Lazio che avrebbero dovuto vigilare nonostante le denuncie degli inquilini e del sindacato AS.I.A USB, non procedono ancora ad oggi ai ricalcoli dei canoni e costringono gli inquilini a pagare cifre paragonabili al libero mercato.

L’Assessore Corsini del Comune di Roma, nonostante l’intervento della magistratura, non provvede ancora a rivedere le Convenzioni truffaldine e non tutela gli inquilini procedendo immediatamente alla revisione dei calcoli di locazione ingiustamente pagati fino ad ora. Forse è più impegnato a proporre nuove cementificazioni e nuove urbanizzazioni con le stesse caratteristiche?

Roma 20 dicembre 2012

ASIA-USB



COMUNICATO STAMPA

Si è conclusa l'occupazione dell'assessorato all'urbanistica del comune di Roma, dopo l'incontro tra gli inquilini degli alloggi costruiti in social Housing e l'assessore Corsini. Gli inquilini hanno posto il problema di rivedere le Convenzioni per fermare la truffa del canone di affitto da parte delle cooperative che speculano su alloggi costruiti con contributi regionali. Nelle ultime settimane la procura di Roma è intervenuta con un provvedimento di sequestro cautelativo per 326 alloggi, sollecitando la necessità di procedere al ricalcolo dei canoni di locazione.  L'assessore all'urbanistica ha parlato di ragioni di ordine tecnico come causa del ritardo dell'intervento del comune sul ricalcolo dei canoni legittimamente dovuti, ma il sospetto è che le motivazioni siano di altra natura e il disinteresse del sindaco e della sua amministrazione rispetto alla questione abitativa hanno spinto il coordinamento degli inquilini a decidere di continuare la mobilitazione perché l'uso dei fondi regionali sia finalizzato ad affrontare l'emergenza abitativa e non a favorire le società cooperative e lancia un'assemblea generale sul social Housing a gennaio.


Roma 20 dicembre 2012

AS.I.A. - USB



"Truffa" case convenzionate: gli inquilini occupano l'assessorato all'Urbanistica

RomaToday » Cronaca

"Truffa" case convenzionate: gli inquilini occupano l’assessorato all’Urbanistica

La denuncia: "l'ingiustizia continua, rivedere subito le convezioni per gli affitti". La "truffa" ha riguardato circa duemila alloggi

di Ylenia Sina - 20 dicembre 2012

"Truffa" case convenzionate: gli inquilini occupano l'assessorato all'Urbanistica

Hanno pagato per anni affitti a canoni di mercato per appartamenti "sovvenzionati". Il loro caso è finito più volte su tutti i giornali. È intervenuta anche la magistratura che ha sequestrato le abitazioni. Ma per gli inquilini delle case dei Piani di zona, quelle destinate a famiglie con basso reddito, non è cambiato nulla. "Il comune non ha ancora calcolato i giusti canoni di affitto e ristabilito le corrette convenzioni" denunciano. "Stiamo ancora pagando prezzi di mercato". Così, questa mattina intorno alle 10 circa un centinaio di persone ha occupato gli uffici dell'assessorato all'Urbanistica all'Eur, in via del Turismo. La richiesta avanzata all'assessore Marco Corsini è chiara: "rivedere al più presto le convenzioni".

E se tutto è partito dalla denuncia di un gruppo di abitanti di un Piano di Zona, l'indignazione si è sparsa per la città. "Sono tanti quelli che ci stanno contattando da ogni parte di Roma, Spinaceto, Vignaccia, Borghesiana, via Rondoni, Ponte Galeria" racconta Angelo Fascetti, di Asia Usb. La "truffa" ha riguardato circa duemila alloggi. Le cooperative che li hanno costruiti hanno ricevuto sovvenzioni regionali con lo scopo di affittarli a canoni ribassati per famiglie in emergenza abitativa. E invece, i prezzi equivalevano a quelli di mercato.

IL SEQUESTRO - Dopo mesi di indagini, alla fine di novembre la Guardia di Finanza ha sequestrato 326 immobili. L'accusa a carico delle cooperative edilizie e di un consorzio che avevano beneficiato dei contributi pubblici per la realizzazione di case in edilizia convenzionata è di truffa aggravata. In poche parole, secondo quanto ricostruito dalla magistratura, le cooperative costruttrici hanno ricevuto finanziamenti pubblici per la realizzazione degli immobili ma li hanno affittati comunque a prezzi di mercato, vanificando così l'effetto calmieratore del contributo pubblico. Circa 6 milioni di euro il danno stimato per lo Stato e le centinaia di inquilini che per mesi hanno pagato comunque gli affitti richiesti. L'indagine era partita dalla denuncia di un gruppo di affittuari che, supportati dal sindacato di base Asia Usb, avevano sporto denuncia alla Procura. In seguito a questo esposto, la Guardia di Finanza aveva perquisito la sede delle cooperative e del consorzio interessato e anche alcuni uffici della Regione Lazio e del Comune di Roma.



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"Truffa" case convenzionate: gli inquilini occupano l'assessorato all'Urbanistica

ALCUNI CASI - Per capire l'ammontare del danno a carico degli inquilini è esemplificativo il caso di Spinaceto, estrema periferia sud est della Capitale, dove il consorzio regionale cooperative edilizie Vesta per costruire ha usufruito di quasi quattro milioni di euro (3.981.231,19 euro), pari a ben il 60% del costo totale di costruzione. "Ho sempre pagato più di 800 euro al mese per una casa di poco più di 60 metri quadrati" denuncia un inquilina che preferisce rimanere anonima. A Ponte Galeria gli alloggi sono destinati agli agenti di polizia, alla Guardia di Finanza e ai carabinieri che si occupano della lotta alla criminalità organizzata. Categorie alle quali per legge lo Stato deve dare un sostegno all'alloggio. "Anche in questo caso non sono state rispettate le determinazioni per la definizione dei canoni di affitto che per legge dovrebbero basarsi su una percentuale massima del 4,5 per cento del prezzo massimo di cessione" denuncia un altro inquilino. E ancora. "Ci sono cooperative che hanno ottenuto addirittura il 100 per cento del contributo come quelle che hanno realizzato gli alloggi alla Pisana" la testimonianza di un altro affittuario.

L'INCONTRO - Dopo la protesta i manifestanti sono stati ricevuti dall'assessore all'Urbanistica, Marco Corsini. "Ho spiegato che i miei uffici stanno lavorando da tempo alla revisione dei canoni di affitto degli alloggi in questione" ha chiarito l'assessore a Roma Today. "Ma è un lavoro complicato in quanto ogni Piano di zona ha ricevuto finanziamenti differenti. Inoltre sono diversi gli elementi in campo per calcolare il giusto canone di locazione. Contiamo di risolvere almeno qualche posizione all'inizio dell'anno prossimo". Cauta la risposta degli inquilini che dichiarano di mantenere alta l'attenzione: "il disinteresse del sindaco e della sua amministrazione rispetto alla questione abitativa ci spinge a continuare la mobilitazione perché l'uso dei fondi regionali sia finalizzato ad affrontare l'emergenza abitativa e non a favorire le società cooperative". Prossima tappa: un'assemblea sul social housing annunciata per gennaio.



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roma.repubblica.it/cronaca/2012/12/20/news/dal_san_filippo_neri_a_torrevecchia_corteo_per_case_scuola_e_sanit_-49144697/

 

Andrea Alzetta, capogruppo Roma in Action all'assemblea capitolina ha riferito che "gli inquilini resistenti stanno occupando da questa mattina gli uffici dell'assessorato e chiedono all'assessore e al sindaco di far rispettare la convenzione e applicare affitti sociali per gli appartamenti costruiti con i fondi della regione, su aree pubbliche comunali e destinati ad housing sociale. Questi appartamenti, costati alle cooperative, decisamente meno grazie ai contributi pubblici sono stai affittati in maniera truffaldina a prezzi di mercato, le cooperative non hanno stralciato dalla quota affitto i contributi ricevuti; la magistratura ha quindi sequestrati gli immobili affidando agli inquilini la custodia del bene. Gli inquilini continuano a pagare alle cooperative inquisite affitti di mille euro, senza vivere una situazione di serenità. Il Comune doveva attivarsi con urgenza per far applicare la convenzione, ma nulla è stato fatto fino ad oggi - ha spiegato Alzetta - Il presidio non si muoverà fin quando non avrà risposte concrete. Tutto questo proprio nella giornata in cui l'assemblea capitolina darà il via al nuovo sacco di Roma con la discussione di numerose delibere di materia urbanistica che regaleranno soldi e potere agli speculatori. Mi unisco alla lotta degli inquilini resistenti Asia Usb e rilancio il corteo di protesta contro la svendita della città programmato, insieme ai movimenti, per il 19 gennaio 2013".

www.agenparl.it/articoli/news/regionali/20121220-casa-nieri-sel-inquilini-hanno-ragione-truffa-ai-loro-danni

(20 dicembre 2012)

CASA: NIERI (SEL), INQUILINI HANNO RAGIONE, TRUFFA AI LORO DANNI

(AGENPARL) - Roma, 20 dic - “Gli inquilini che hanno occupato questa mattina l'assessorato alle Politiche Urbanistiche del Comune di Roma hanno tutte le ragioni del mondo a protestare in maniera così plateale. Si sentono legittimamente truffati dall’Amministrazione comunale. Bisogna avere il coraggio di chiamare le cose con il proprio nome: se più di duemila alloggi destinati all'emergenza abitativa a canone agevolato vengono in realtà affittati o venduti a prezzi di mercato si tratta di una truffa bella e buona. Tanto che la Procura di Roma sta verificando questa delicata vicenda e nelle scorse settimane ha addirittura emesso un provvedimento di sequestro cautelativo per 326 alloggi. Una cosa di una gravità assoluta”.
E’ quanto dichiara Luigi Nieri, Capogruppo di Sinistra Ecologia Libertà nel Consiglio regionale del Lazio.
“Comune di Roma e Regione Lazio sono completamente assenti, hanno abbandonato queste persone, intere famiglie, al proprio destino. Le istituzioni locali hanno il dovere preciso di vigilare, perché è necessario e urgente rivedere le Convenzioni in atto fra proprietari e inquilini e tutelare questi ultimi, procedendo immediatamente alla revisione dei calcoli di locazione ingiustamente pagati fino ad ora. – Nieri conclude - Invece di fare gli interessi dei cittadini, specie quelli più in difficoltà, i solerti amministratori capitolini e regionali, in questi anni, hanno pensato solo a riempire la città e la regione di altro inutile cemento, perseverando nel diabolico e ottuso piano di sostituire ai diritti e al benessere della cittadinanza solo una pila di mattoni vuoti”.

 

www.agenparl.it/articoli/news/regionali/20121220-casa-nobile-pdci-fds-rivedere-convenzioni-truffa

CASA: NOBILE (PDCI/FDS), RIVEDERE CONVENZIONI TRUFFA

Lz - Casa, Nobile (Pdci): "Rivedere convenzioni truffa"

Roma - 20 dic (Prima Pagina News) “Piena solidarietà agli inquilini dei Piani di Zona del II Piano di edilizia economica e popolare che questa mattina hanno occupato la sede dell’Assessorato alle politiche urbanistiche del Campidoglio. E’ fondamentale che la Procura di Roma, dopo i sequestri cautelativi, vada avanti per fare luce e fermare le truffe riguardanti i 2000 alloggi realizzati con contributi pubblici e messi in affitto o ceduti a prezzi di mercato. Altro che agevolazioni! Il Comune di Roma deve rimettere mano alle convenzioni truffaldine che hanno permesso questa situazione e ritirare le delibere che, con la scusa dell’housing sociale, prevedono altri 20milioni di metri cubi sulla città. La chiamano edilizia agevolata ma è solo un modo per raggirare i cittadini e cancellare i loro diritti”. Così, in una nota, Fabio Nobile, segretario romano PdCI-FdS.

 

(G.M.) 20 dic  2012  17:31

 

www.romacapitale.net/cronaca/11325-1132--casa-inquilini-qinvadonoq-assessorato-urbanistica-.html

11:32 | Casa, inquilini "invadono" assessorato urbanistica

"Questa mattina gli inquilini del Piani di Zona del II P.E.E.P. hanno invaso l'assessorato alle Politiche Urbanistiche, guidato dall'assessore Marco Corsini per chiedere di mettere fine alla truffa che vede più di duemila alloggi destinati all'emergenza abitativa a canone agevolato (legge 167/92 - edilizia agevolata convenzionata), in realtà affittati o venduti a prezzi di mercato". Lo rende noto in un comunicato Asia-Usb.

"Nelle ultime settimane - prosegue la nota - la Procura di Roma ha emesso provvedimento di sequestro cautelativo per 326 alloggi. Le indagini hanno permesso di accertare, allo stato attuale, l'applicazione di prezzi di cessione e di canoni di locazione notevolmente superiori a quelli previsti dalla normativa di settore, in quanto non decurtati dell'importo dei contributi regionali erogati per le specifiche finalità assistenziali. Di conseguenza gli inquilini, piuttosto che usufruire, come previsto, dei benefici dell'intervento pubblico nel settore edile, hanno sostenuto e tuttora sostengono canoni di affitto per importi sostanzialmente analoghi o superiori a quelli di mercato. Comune di Roma e Regione Lazio che avrebbero dovuto vigilare nonostante le denuncie degli inquilini e del sindacato Asia Usb, non procedono ancora ad oggi ai ricalcoli dei canoni e costringono gli inquilini a pagare cifre paragonabili al libero mercato".

"L'assessore Corsini del Comune di Roma, nonostante l'intervento della magistratura, non provvede ancora a rivedere le Convenzioni truffaldine e non tutela gli inquilini procedendo immediatamente alla revisione dei calcoli di locazione ingiustamente pagati fino ad ora. Forse è più impegnato a proporre nuove cementificazioni e nuove urbanizzazioni con le stesse caratteristiche?", conclude Asia.