GLI INQUILINI DI VIA PINCHERLE E COLLI PORTUENSI DIFFIDANO L'ATER DI ROMA!

Roma -

GLI INQUILINI DI VIA PINCHERLE E COLLI PORTUENSI DIFFIDANO ATER CON UN ESPOSTO, PER CONTESTARE LE LETTERE “MINATORIE” RICEVUTE DOVE NON E’ CONTENUTA ALCUNA FORMA DI TUTELA, TUTELE CHE IN REALTA’ VENGONO GARANTUTE ALLE VENDITE DEGLI IMMOBILI DI PREGIO.

L’Ater viene diffidata dagli inquilini attraverso l’avv. Vincenzo Perticaro per le lettere minatorie: o comprano in 30 giorni a prezzi prestabili o le loro case verranno vendute all’asta al miglior offerente.

L’Ater nata per tutelare l’emergenza abitativa in realtà la sta fomentando. Senza riconoscere alcuna tutela, Ater ha deciso di procedere ad una pura speculazione immobiliare finalizzata a creare il caos tra le famiglie di Pincherle e Colli Portuensi, evidentemente per colmare i buchi di bilancio di gestioni dissennate degli ultimi anni.

Senza alcun preavviso e soprattutto senza alcuna forma di attenzione, ha inviato agli inquilini delle lettere di prelazione assolutamente minatorie e spregiudicate. Gli inquilini sono assistiti dall’avv. Vincenzo Perticaro e dal sindaco Asia Usb.

In tali lettere viene imposto un prezzo medio del valore OMI, che non riconosce alcuno sconto, alcuna tutela o alcuna assistenza a famiglie che superano quasi tutte i 65 anni di età, alle famiglie con persone invalide, fragili o anziane.

Per poter comprare casa viene richiesta alle famiglie (anche con novantenni) di fare a loro spese una perizia sulla conformità catastale, una perizia sulla conformità degli impianti, una regolarizzazione di presunti debiti calcolati senza alcun contraddittorio, un mutuo tutto entra 30 gg pena la perdita del diritto di prelazione.

Proprio in ragione della loro natura, facenti capo al regima di edilizia agevolata come specificato nella citata deliberazione, dal 2009 gli immobili di Via dei Colli Portuensi e Via Pincherle sono sempre stati abitati dalle medesime famiglie, accomunate, oggi come allora, da fragili e precarie condizioni economiche, familiari, reddituali e di salute impossibilitate ad acquistare 15 anni fa ancor di più oggi.

Tale decisione, per modalità e contenuti, si configura come un atto gravemente lesivo dei diritti oltre che una palese violazione della natura giuridica degli immobili in argomento che sta trovando la ferma opposizione del sindaco ASIA USB di una buona parte della politica.

L’Ente, infatti, che in principio acquistava gli immobili grazie a finanziamento pubblico, vorrebbe ora venderli al miglior offerente realizzando così una vera e proprio speculazione.

Invece come si legge nel “piano vendite alloggi di pregio” consultabile sul sito internet di ATER, in relazione a tali immobili ha previsto, a tutela di chi non sia nella condizione di comprare, la possibilità di prendere in locazione gli immobili oltre che mutui agevolati; tale soluzione riconosce e garantisce anche per le categorie più fragili il diritto alla casa; agevolazioni purtroppo negate e non applicate agli immobili di Via Pincherle e Via dei Colli Portuensi.

Oggi, 24 aprile 2025, gli inquilini tramite lo stesso avv. Vincenzo Perticaro hanno inviato una diffida/esposto all’ATER, per tutelare il loro diritto alla casa, inviando per conoscenza tale diffida al Presidente della Regione, al Sindaco di Roma, agli assessori regionali e comunali competenti per ottenere le tutele previste e applicate a tutti gli inquilini ATER.

Asia-Usb Roma