GLI INQUILINI EX-ENPAM DI NAPOLI SCRIVONO A NAPOLITANO E ALLE ALTE CARICHE DELLO STATO: ABOLIRE IL COMMA 38!
Proposta di legge 3654 – Abrogazione comma 38, art.1. L. 23 agosto 2004 n.243.
Tra gli allegati anche la lettera inviata alla Corte dei Conti.
Rispettabilissimi onorevoli,
in qualità di rappresentante degli inquilini dell’edificio Torre Azzurra al Centro Direzionale di Napoli, alienato dall’ente previdenziale Enpam a terzi, senza concedere a noi conduttori, assegnatari
di alloggi post-terremoto del 1980, il sacrosanto diritto della prelazione, desidererei sapere come mai, il disegno di legge n.3654 recante l’abrogazione del comma 38 dell’art. 1, L.243/2004 presentato in prima lettura il 21 luglio 2010 e trasmesso all’ XI Commissione Lavoro ad ottobre 2011 non è stato messo ancora in calendarizzazione.
Mi sia consentito fare un refrain sulla lodevole proposta presentata.
La Legge del 16/02/1996 n.104 sancì l’obbligo, per tutti gli enti previdenziali, di alienare il proprio patrimonio immobiliare entro cinque anni dalla sua entrata in vigore.
Mentre gli enti previdenziali dello Stato (Inpdap, Inps, ecc. ecc.) ottemperarono al disposto normativo, le “casse” delle libere professioni, disattendendo la norma in questione, non provvidero alla dismissione.
Il compiacente Governo in carica, invece di sollevare dagli incarichi coloro che avevano disatteso il rispetto del disposto normativo, introdusse all’art.1, L.243/2004 il comma 38 , come norma di interpretazione autentica, che stabiliva che le disposizioni contenute all’art.1, L.104/1996 non erano applicabili a questi enti, senza specificare però, quale altra norma dovevano essi osservare per le dismissioni immobiliari.
Le numerose manifestazioni degli inquilini, conduttori di appartamenti degli enti previdenziali, che si stanno susseguendo sotto i palazzi del Governo nella città capitolina a causa degli sproporzionati aumenti del canone di affitto e l’ impossibilità di acquistare l’alloggio condotto in locazione, messo in vendita dall’ente proprietario a prezzi proibitivi, hanno svegliato le coscienze di coloro che hanno presentato la proposta per abrogare il richiamato comma 38, che si contrappone come il buio alla luce, agli artt. 3 e 97 della Costituzione, uguaglianza e buona amministrazione.
Pertanto, Vi chiedo di intervenire affinché venga posto in discussione, la proposta di legge per abrogare il comma in questione in modo da ripristinare quei sani principi chiarificati e disciplinati dalla nostra Costituzione, lesi dall’allora Governo in carica.
Sicuro in un Vostro positivo e concreto intervento, a salvaguardia dei principi enunciati, con deferenza mi congedo.
Salvatore Pilato
Comitato R.I.T.A.
Rappresentanza Inquilini Torre Azzurra
16 maggio 2012