GLI INQUILINI RESISTENTI IN ASSEMBLEA AL MUNICIPIO III: RIPRENDERE L'INIZIATIVA DI LOTTA PER AFFERMARE IL DIRITTO ALLA CASA!

Roma -

Si è tenuta ieri presso l'ITC Matteucci in via delle Vigne Nuove la seconda assemblea di zona degli inquilini resistenti per discutere delle nuove iniziative da mettere in campo per fermare la gestione speculative degli enti previdenziali e dei fondi immobiliari.

All'incontro sono intervenuti, oltre ai rappresentanti degli inquilini, la deputata europea Roberta Angelilli, il Presidente del Municipio III Paolo Marchionne, un rappresentante del M5S Gianpiero Padalino, l'ex-Presidente del Municipio Cristiano Bonelli e l'avv. Perticaro.

La prima notizia annunciata all'assembllea è la risposta da parte di Michel Barnier a nome della commissione europea all'interrogazione presentata nei mesi scorsi.

E' stata data dall'on. Angelilli una prima valutazione:

"Pur avendo l'impressione che la commissione non ha ben compreso il problema anche perché di notevole complessità dal punto di vista giuridico, però da tale documento si possono estrapolare degli elementi importanti su cui lavorare per ridepositare  una nuova interpellanza!
Il primo elemento riguarda il fatto che, viene detto nella risposta che si tratta di norme del diritto italiano che riguardano vendita e locazione di immobili di proprietà di enti previdenziali che appartengono alla P.A., quindi già ci viene risposto implicitamente circa la loro qualifica giuridica : sono enti previdenziali pubblici !
Il secondo elemento che può ravvisarsi risiede nel fatto che, dopo aver detto giustamente che la direttiva n 18/ 2004 non di occupa di vendita e/o locazioni di immobili si dice che, le norme nazionali che regolano tali operazioni sono tenute al rispetto del diritto unionale in particolare per quel che riguarda la trasparenza e non discriminazione!
Quindi anche qua c'è una sorta di suggerimento sul fatto che bisogna lavorare sulla parità di trattamento tra inquilini di enti pubblici ed inquilini di enti privatizzati!
Non si possono avere norme diverse per beni di identica natura!"

Dopo questo passaggio sulla risposta della commissione europea all'interpellanza, l'assemblea ha ripreso a discutere sulla necessità di riprendere l'iniziativa di lotta.

Giovedì 6 marzo si terrà la terza assemblea e alla fine i comitati saranno in grado di delineare un percorso di iniziative per fermare la politica speculativa di gestione del patrimonio abitativo nella nostra città portato avanti da enti e fondi, ma anche da chi dovrebbe tutelare il diritto alla casa.

Nella discussione di ieri è stata messa in calendario la necessità di organizzare per fine marzo una manifestazione cittadina alla Regione Lazio per l'apertura del tavolo inter-istituzionale sull'inquilinato più volte evocato e mai concretamente reso operativo.

Per martedì è stato fissato dal Presidente Marchionne un incontro con l'ASIA-USB e i comitati  per preparare un appello dei Presidenti dei Municipi a sostegno delle istanze dell'inquilinato.