"Gli sfratti violano il diritto internazionale dei cittadini"
Da Contropiano on-line, 5 settembre 2012.
A Napoli atto d'accusa del Tribunale sugli sfratti. La relatrice dell'Onu segnala le violazioni dei governi che non assicurano il diritti sociali dei loro cittadini. Ma è difficile pensare che siano i caschi blu a far rispettare la legalità. Serve l'esercizio della giustizia sociale... con ogni mezzo necessario.
Dopo il forum su sfratti zero e l'incontro internazionale delle vittime dei mercati immobiliari, il Foro Sociale Urbano in corso a Napoli in contemporanea all'Urban Forum dell'Onu, ha visto riunirsi anche il Tribunale sugli sfratti e l'accaparramento delle terre proprio di fronte alla Fiera d'Oltremare dove si svolge il forum ufficiale. “Stop agli sfratti in tutto il mondo”, è stata questa la richiesta inequivocabile con cui il Tribunale sugli sfratti del Foro Sociale Urbano ha chiesto a gran voce ai governi e a ONU-Habitat di non continuare a voltare le spalle a questo tema drammatico aggravato dalla crisi che colpisce l’Europa e il mondo intero. Sulle scalinate della Fiera d'Oltremare, 15 pannelli hanno documentato una crisi planetaria senza precedenti, che colpisce tra i 60 e i 70 milioni di persone in tutto il mondo.
Sotto la lente del Tribunale Azerbayjan,Italia, Spagna, Turchia, Germania, Brasile, Honduras, Messico, Portogallo, Egitto, Mozambico, Burkina Faso, Giappone, hanno sottolineato il tremendo impatto provocato da megaprogetti e mega eventi, accaparramento di terre, affitti e mutui insostenibili. Temi scottanti che la Fiera-mercato di ONU-Habitat si è rifiutata però di inserire nell'agenda ufficiale. Raquel Rolnik, Relatrice Speciale delle Nazioni Unite, ha sottolineato come gli sfratti e gli sgomberi sono pesanti violazioni del diritto alla casa, cioè di un'obbligazione legale degli stati in quanto sottoscrittori del Patto Internazionale sui Diritti Economici, Sociali e Culturali. Diritto alla casa che sottolinea l'incompatibilità della crisi e delle ricette neoliberiste con i diritti umani. Tra gli interventi più scioccanti, l'accusa alle istituzioni italiane per le 250.000 famiglie sotto sfratto, in gran parte per morosità, e la richiesta di abbattimento delle Vele di Scampia (Napoli), complesso residenziale degli anni '70, considerato un ghetto irrecuperabile dagli stessi inquilini. Il Tribunale si è concluso con un appello alla mobilitazione durante le Giornate Mondiali Sfratti Zero – per il Diritto ad Abitare che si svolgeranno durante tutto il mese di ottobre. Il Forum Sociale Urbano continua domani 5 settembre all'IPSAR (Piazza Bagnoli,1) in cui sono previsti diversi incontri, uno dei movimenti per il diritto all'abitare, uno sull'acqua, uno sulla svendita degli arenili e una tavola rotonda con Cremaschi, Leonardi, Perino dei No Tav, operai dell'Ilva e della ThyssenKrupp su salute, ambiente e lavoro.