I movimenti tornano in piazza in occasione dell'incontro con Lupi.
L’#assedio continua in tutte le città #sollevazione
A pochi giorni dalla sollevazione generale e dalla riappropriazione della piazza di Porta Pia, i movimenti rilanciano la mobilitazione in occasione dell’incontro con il ministro Lupi strappato con l’assedio al ministero delle infrastrutture.
A Roma faremo sentire la pressione dell’acampada durante l’incontro. Iniziative anche a Torino, Milano, Brescia, Bergamo, Bologna, Modena, Pisa, Cosenza e Benevento.
L’energia è in movimento.. L’#assedio continua.. Tutt@ liber@!!
“Una sola grande opera: casa e reddito per tutt@”!!
APPUNTAMENTI
- Milano: Occupazione degli uffici per le assegnazioni E.R.P. di Via Pirelli!
<link http: cantiere.org art-04242 _blank>Vai all’articolo | segui #sollevazione #stopsfratti #assedio - Roma: #occupyportapia
- Torino: Presidio davanti al Comune alle ore 17.00
Leggi sotto il comunicato | <link https: www.facebook.com events _blank>Vai all’evento FB - Bergamo: Presidio davanti alla Prefettura alle ore 17.30
Leggi sotto il comunicato | <link https: www.facebook.com events _blank>Vai all’evento FB - Bologna: Presidio e assemblea pubblica in piazza Verdi alle ore 19.00
Leggi sotto il comunicato | <link https: www.facebook.com events _blank>Vai all’evento FB - Cosenza: Presidio davanti alla Prefettura alle ore 17.00
- Modena: Presidio davanti al Dipartimento provinciale del ministero dell’economia e delle finanze dalle ore 18.00
- Pisa: Presidio sotto al Comune alle ore 17
- Brescia: piazza Loggia ore 17
- Dall’#Assedio alla #Sollevazione nei territori! Oggi #22O Giornata di Mobilitazione Nazionale!
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Torino: Presidio davanti al Comune alle ore 17.00
Il 19 ottobre romano ha portatop in piazza le 1000 facce di chi oggi sta pagando la crisi.
Tanta l’energia accumulata per rilanciare e amplificare i percorsi di lotta sui nostri territori.
Rilanciamo allora subito l’indizione per una nuova giornata di lotta martedì 22 ottobre, in sostegno con la trattativa romana per una moratoria immediata degli sfratti in tutte le citta’ italiane. Come discusso nella assemblea di movimento di domenica 20 a Porta Pia occupata, martedì sarà la giornata in cui mettere in campo tre diverse iniziative politiche:
1 – portare la solidarietà a tutt* le persone fermate e tradotte in carcere durante l’assedio al ministero dell’Economia; Liber* tutt* e subito!
2- creare un momento di pressione sul ministero delle Infrastrutture, con l’obiettivo di raggiungere quella moratoria immediata sugli sfratti che era tra le parole d’ordine di chi è sceso in piazza sabato;
3- riportare sul territorio la ricchezza del 19o e ragionare su come proseguire la mobilitazione;
Appuntamento allora per le ore 17 in piazza Palazzo di citta’ per un presidio collettivo e solidale di lotta.
Parteciperanno tutte le realtà che hanno costruito in maniera collettiva la mobilitazione sul territorio verso la manifestazione romana: cs Askatasuna, cs Gabrio, Prendocasa, Zona San Paolo antirazzista, occupazioni abitative, Comitato di Lotta Popolare Notav, cua, verdi15occupata and many more, Usb Torino, Cobas Torino, Cub Torino… etc.
Bergamo: Presidio davanti alla Prefettura alle ore 17.30
Con la grande manifestazione a Roma del 19 ottobre e l’Acampada in piazza di Porta Pia il movimento che ha visto scendere in piazza uniti tutti coloro che lottano per il diritto all’abitare, in difesa dei territori, migranti e studenti ha ottenuto un incontro con il ministro Lupi. Ma il movimento è un movimento reale, che lotta su bisogni reali e che chiede risposte reali. Per questo ha deciso di mantenere il presidio sotto il ministero delle Infrastruture fino alla fine dell’incontro. Non arretreremo di un passo!!
Anche a Bergamo scendiamo in piazza, sotto la prefettura per ricordare ancora una volta che quella di Roma era una manifestazione nazionale che parte dalle lotte reali e quotidiane che affrontiamo sui nostri territori!
di segutio il comunicato:
Nè buoni nè cattivi!
Liberi tutti e Libere Tutte!
Sabato, un enorme corteo, determinato e meticcio, ha attraversato la capitale con un unico slogan:
“Una sola grande opera: Casa e Reddito per tutti”.
Il movimento è composito ma unito e riesce ad aggregare in unica grande lotta chi sostiene che la casa sia un bisogno primario e spetti a chiunque, migranti che rivendicano il diritto alla libera circolazione e a una vita dignitosa, chi difende i propri territori da grandi opere e grandi eventi inutili, chi studia e lavora senza scorgere nessuna possibilità all’orizzonte,
Il 19 ottobre è stato solo un punto di partenza. L’Acampada di Porta Pia prosegue fino ad oggi, giorno in cui i movimenti hanno ottenuto un incontro col ministro delle infrastrutture Lupi.
Al tavolo portiamo le stesse rivendicazioni che abbiamo portato in piazza e non intendiamo mediare su nulla e non lo lasceremo fino a quando non avremo ottenuto ciò che chiediamo: blocco generalizzato degli sfratti e della vendita del patrimonio pubblico, avviamento di un piano di politiche abitative pubbliche, no alle grandi opere e ai grandi eventi e riconoscimento di una cittadinanza piena per migranti e rifugiati.
Oltre al terrorismo mediatico messo in atto nei giorni precedenti, servivano degli elementi per poter applicare la solita dicotomia tra manifestanti “buoni” e “cattivi” e raccontare la storia del corteo pacifico rovinato dalle solite teste calde. Ed ecco che per i 15 fermi la Procura apre un fascicolo con accuse che vanno dalla resistenza aggravata ai danneggiamenti. Come affermato nell’assemblea di domenica mattina, i 15 fermati non erano gli unici ad assediare i palazzi del potere, insieme a loro c’erano altre 100 mila persone che hanno scelto TrenItalia, il consolato tedesco, il ministero dell’Economia come alcuni degli obiettivi simbolici e materiali della giornata, gli stessi palazzi in cui ogni giorno vengono prese decisioni che siamo costretti a subire.
Siamo tornati da Roma più forti di prima, consapevoli di essere in moltissimi/e e di aver acquisito la capacità di confrontarci e crescere insieme, partendo dai nostri diritti e dalle lotte necessarie per ottenerli.
LA SOLLEVAZIONE NON SI ARRESTA!
LIBERI/E TUTTI/E!
STOP SFRATTI, SGOMBERI E PIGNORAMENTI
NO ALLE GRANDI OPERE E SPECULAZIONI
Bologna: Presidio e assemblea pubblica in piazza Verdi alle ore 19.00
Dopo il 19 ottobre romano, dopo la bella giornata di sollevazione generale che ha visto decine e decine di migliaia di persone muoversi in corteo e assediare i palazzi della crisi e dell’austerità, è tanta davvero l’energia accumulata per rilanciare e amplificare i percorsi di lotta sui nostri territori.
Lanciamo allora subito l’invito per una nuova giornata di lotta martedì 22 ottobre. Come discusso nella partecipatissima assemblea di movimento di domenica 20 tenutasi a Porta Pia occupata, martedì sarà la giornata in cui mettere in campo tre diverse iniziative politiche:
1 – portare la solidarietà a tutt* le persone fermate e tradotte in carcere durante l’assedio al ministero dell’Economia; Liber* tutt* e subito!
2- creare un momento di pressione sul ministero delle Infrastrutture, con l’obiettivo di raggiungere quella moratoria immediata sugli sfratti che era tra le parole d’ordine di chi è sceso in piazza sabato;
3- riportare sul territorio la ricchezza del 19o e ragionare su come proseguire la mobilitazione;
Appuntamento allora per le ore 19 in piazza Verdi per un presidio solidale che agisca sui primi due punti.
Successivamente, alle 20,30 sempre in piazza Verdi, ASSEMBLEA per ragionare collettivamente sul come continuare, rilanciando, il percorso che ci ha portato al 19o.
Parteciperanno tutte le realtà che hanno costruito in maniera collettiva la mobilitazione sul territorio verso la manifestazione romana. InfoAut Bologna introdurrà la discussione a cui interverranno: Lab.Crash – Asia/USB – SI Cobas – Hobo – USB – C.U.A. – C.A.S. insieme al neonato Studentato Occupato Taksim.