Il degrado abitativo a Trieste colpisce anche i malati oncologici invalidi: giovedì 9 assemblea e conferenza stampa Asia e FdS USB

Trieste -

Oggi lunedì 27 febbraio, la Federazione del Sociale USB di Trieste e Asia USB per la tutela dei diritti dell’abitare, organizzazioni al servizio del cittadino e strumento a tutela dei più fragili, hanno fatto un sopralluogo, a seguito di diverse segnalazioni, in via Svevo 36 a Trieste. Ancora una volta abbiamo dovuto riscontrare le condizioni di degrado abitativo-igienico sanitario in un alloggio, se così si può definire un umido sottoscala pieno di muffe nere e infiltrazioni, di proprietà dell’Ente Ater, concesso in locazione a un invalido e malato oncologico che richiede da tempo un cambio alloggio, perché le sue condizioni di salute si stanno aggravando all’interno di uno spazio insalubre e umido.

I servizi sociali sono attivi e ci hanno messo nella condizione di poter appurare le gravi condizioni sopra descritte causate, anche qui, dalla totale mancanza di interventi di ripristino strutturale agli stabili. La mancanza totale di interventi di manutenzione ha creato una catena di ripercussioni in vari caseggiati di edilizia popolare sul territorio, di cui stiamo raccogliendo mandato e che stiamo segnalando all’Ater, senza riscontro alcuno. L'edilizia popolare è funzionale alla salvaguardia delle fasce sociali più fragili e come mandato deve garantire abitabilità decorosa e inclusione nel tessuto sociale. Vogliamo ricordare che l'edilizia popolare gestita dall'Ater (ente pubblico) dovrebbe essere oltre che finanziata anche vigilata dalla Regione FVG; questa è la sua natura giuridica.

Con questo intervento abbiamo fatto partire una serie di segnalazioni che verranno verbalizzate coi fini di attestare, dal punto di vista igienico sanitario, le reali condizioni del nostro assistito, fino ad ora inascoltate dall’Ente Ater. Come Federazione del Sociale e come organizzazione sindacale siamo intervenuti a tutela dei diritti dell’abitare che non possono essere violati.

Questo è un solo caso, fra i tanti di cui veniamo ogni giorno a conoscenza e che il sistema respinge e lascia inascoltati; situazioni che sono il frutto di questo smantellamento dello stato sociale a cui stiamo assistendo. Non ultimo il non finanziamento dei fondi destinati agli affitti e alle morosità incolpevoli da parte del governo, che condurrà milioni di cittadini in affitto, nel baratro.

Per tutti questi motivi legati ai diritti dell’abitare, rincari canoni affitto e bollette, morosità incolpevoli e lavoro precario, USB Federazione del Sociale e Asia Associazione Inquilini e Abitanti USB Trieste, ha organizzato giovedì 9 marzo alle ore 11.00 nella propria sede di via Ponziana 5/b, un’assemblea pubblica alla presenza di stampa e televisioni locali, dove affrontare il tema primario dell’emergenza abitativa raccogliendo proprio la denuncia diretta di tantissimi cittadini, testimoni e vittime di questo scempio sociale.

LA CASA NON SI TOCCA!

per la FdS -USB Trieste

Francesca Martinelli