LA CONFERENZA DELLE REGIONI DA INDICAZIONI AL GOVERNO PER UNA MORATORIA DEGLI SFRATTI E PER L'APERTURA DI UN TAVOLO DI LAVORO!
ORDINE DEL GIORNO
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome,
PREMESSO CHE
la politica abitativa è una POLITICA DI WELFARE e come tale necessita di:
- FINANZIAMENTI PUBBLICI (di tutti: Stato, Regioni, Enti locali);
- MISURE DI CARATTERE EMERGENZIALE per contrastare il disagio sociale;
- MISURE SISTEMICHE, cioè misure strutturali e continuative nel tempo;
l'emergenza abitativa diventata ora anche EMERGENZA SOCIALE, richiede di CONCENTRARE LE SCELTE su poche PRIORITÀ CONDIVISE DI INTERVENTO;
EVIDENZIA CHE
le QUATTRO PRIORITA’ ritenute IMPRESCINDIBILI e PREGIUDIZIALI per le Regioni e le Province autonome sono:
- la risoluzione dell’EMERGENZA SFRATTI PER MOROSITÀ INCOLPEVOLE con strumenti idonei a produrre una sostanziale moratoria e il RIFINANZIAMENTO DEL FONDO PER IL SOSTEGNO ALLA LOCAZIONE ai sensi della legge 431/1998;
- il sostegno all'OFFERTA ABITATIVA SOCIALE, ripristinando a tal fine gli investimenti pubblici per un programma di interventi straordinario basato su criteri e modalità nuove (rigenerazione ma anche recupero sfitti, acquisto invenduto privato, nuova edificazione, etc.);
- il sostegno alla DOMANDA ABITATIVA, con modifica dell'art. 11 della Legge 431/98 per aprire l'utilizzo delle risorse a strumenti innovativi (agenzie di locazione sociale, fondi di garanzia);
- il sostegno del SISTEMA DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA (ex IACP) riprendendo le proposte regionali del luglio scorso sulla FISCALITÀ DI VANTAGGIO nei confronti degli ex IACP (IMU, IVA, IRES);
CHIEDE AL GOVERNO
di affrontare questi temi nell'ambito della CABINA DI REGIA costituita dal Ministro Lupi e di elaborare congiuntamente le necessarie proposte normative o di istituire IMMEDIATAMENTE uno specifico tavolo di lavoro Governo-Regioni-ANCI per concertare un percorso congiunto e le necessarie proposte legislative.
Roma, 31 ottobre 2013
Casa: istituire tavolo di concertazione
Conferenza stampa "Unificata" su politiche abitative
(regioni.it) Al termine della Conferenza Unificata del 31 ottobre si è svolta una conferenza stampa sul tema casa e politiche abitative. Tra le proposte sul tavolo c’è quella di istituire un tavolo di lavoro Governo-Regioni-Anci per concertare un percorso congiunto e le necessarie proposte legislative. E' quanto hanno chiesto le Regioni nel corso della Conferenza Unificata. "Nelle prossime settimane le Regioni sono disponibili a formare un tavolo di lavoro continuo - ha detto Luca Braia, assessore alle Infrastrutture della Basilicata e coordinatore della commissione Politiche abitative della Conferenza delle Regioni - i tre fondi messi in campo possono dare delle prime risposte ma siamo consapevoli che il percorso è lungo".
Il ministro per gli Affari Regionali, Graziano Delrio, ha sottolineato come "il combinato disposto dei fondi varati dal governo rappresenta un tampone significativo all'emergenza abitativa del nostro Paese. Sono soddisfatto per il lavoro fatto finora con Regioni, Province e Comuni, perché tutti insieme abbiamo messo a punto le priorità per intervenire su questa emergenza nazionale".
Mentre il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi rispondendo a una domanda dei giornalisti sulla manifestazione a Roma dei movimenti per la casa, ha sottolineato come sia "necessario però che il governo abbia il tempo di lavorare anche perché se ad esempio il fondo per la morosità incolpevole dovesse passare da 40 a 60 milioni di euro, è chiaro che una risposta duratura all'emergenza non sarebbe stata trovata, non è però detto che questa cifra all'ultimo possa essere aumentata in maniera più seria”.
Per il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti la garanzia ai proprietari, ha spiegato Lupi, "riguarderà anche eventuali danni subiti dall'immobile affittato; questo poi al termine del contratto di affitto - ha sottolineato - tornerà automaticamente nell'uso dei proprietari".
I fondi che oggi sono stati annunciati - in verità per quello da 100 milioni per gli affitti si tratta soltanto di un rifinanziamento, visto che al momento e' a zero - "dovrebbero essere considerati - ha aggiunto Lupi - dagli enti locali fuori dal patto di stabilità, anche se su questo punto sarà necessario avviare le verifiche del caso con il Ministero dell'Economia".
Luca Braia ribadisce al Governo la proposta di istituire un tavolo di lavoro che preveda anche la 'rigenerazione' e il recupero immobili sfittì "L'emergenza abitativa – spiega Braia - sentita ormai da ampi strati della popolazione richiede di concentrare le scelte su poche priorità condivise di intervento".
Secondo le Regioni, ha spiegato Braia, sono 4 le priorità ritenute imprescindibili e pregiudiziali: la soluzione dell'emergenza sfratti per morosità incolpevole, da realizzare con strumenti utili a realizzare una moratoria e il rifinanziamento del fondo per il sostegno alla locazione ai sensi della legge 431/1998; il sostegno all'offerta abitativa sociale, ripristinando gli investimenti pubblici per un programma di interventi straordinario basato su criteri e modalità nuove, come ad esempio la 'rigenerazione' ma anche il recupero degli immobili sfitti, allo stesso modo dell'acquisto dell'invenduto privato e naturalmente la realizzazione di nuovi appartamenti; il sostegno alla domanda abitativa, modificando l'articolo 11 della legge 431 per consentire l'utilizzo delle risorse a strumenti innovativi, come le agenzie di locazione sociale e i fondi di garanzia; e, da ultimo, il sostegno del sistema di edilizia residenziale pubblica, riprendendo le proposte regionali del luglio scorso sulla fiscalità di vantaggio nei confronti degli ex Iacp in ambiti come Imu, Iva e Ires.