LA DIGNITA' PRIMA DI TUTTO
Si è conclusa l’iniziativa di protesta davanti la sede dell’Arciconfraternita, dopo l’incontro tra una delegazione dei movimenti per il diritto all’abitare e il presidente dell’associazione.
Quest’ultimo si è impegnato ad affrontare una serie di questioni sottoposte dai movimenti, per migliorare le condizioni di vita all’interno dei centri che accolgono gli sgomberati del Regina Elena.
In particolare, rispetto al centro di Grotte Celoni ha garantito un autobus per accompagnare i bambini a scuola, un nuovo catering e un addetto che consenta l’ingresso a chi vive nel centro anche dopo le ore 22.
L’iniziativa di oggi nasce per l’incapacità del comune di affrontare il bisogno di case, mentre le uniche risposte continuano a essere gli sgomberi e i centri di accoglienza.
Il 22 ottobre, si terrà un nuovo tavolo con il comune per affrontare la sistemazione delle famiglie del Regina Elena. Continueremo a batterci per la salvaguardia della dignità all’interno delle soluzioni temporanee trovate e affinché venga al più presto assegnata una casa a chi vive nei residence, nei centri di accoglienza e più in generale a chi subisce l’emergenza abitativa.
Chiediamo inoltre che venga riconvocato al più presto il tavolo interistituzionale presso la prefettura, irresponsabilmente sospeso da quasi un mese.
Movimenti per il diritto all’abitare