LA MONTAGNA HA PARTORITO UN TOPOLINO

Le soluzioni del Comune all’emergenza abitativa.

Bologna -

 

Si è tenuto l’incontro del tavolo tecnico per la discussione dei regolamenti per l’edilizia popolare, a cui hanno partecipato le parti sociali e il Comune di Bologna nelle vesti dell’Ufficio Casa.
E’ stato presentato il progetto di integrazione al fondo locazione proposto dall’amministrazione comunale.
Questa manovra prevede lo stanziamento di 163 mila euro che andranno ad aumentare fino ad un massimo di 230 mila euro, per creare un fondo locazione straordinario rivolto ai soggetti sociali colpiti dalla crisi.
Questa manovra dovrebbe interessare circa 80 nuclei familiari, che dovrebbero ricevere un contributo pari a 5 mensilità, contributo una tantum non rinnovabile negli anni successivi.

 

Di fronte ad una crisi che sta investendo prepotentemente il territorio, estendendo l’emergenza abitativa, non si interviene strutturalmente per risolvere la situazione. Vi è un aumento esponenziale degli sfratti: dai 1500 di luglio si è passati ai 2000 di settembre. Ancora una volta si utilizzano fondi pubblici per continuare ad ingrossare il sistema della rendita, utilizzando l’inquilinato come tramite. Non si vuole investire nell’edilizia pubblica residenziale, l’unica soluzione per contrastare l’emergenza abitativa. L’incremento dell’ edilizia pubblica residenziale non è perseguibile solamente tramite la costruzione di nuovi stabili ma anche attraverso la requisizione e l’utilizzo di patrimonio privato sfitto.

 

Bologna, 10 settembre ‘09

 


Per ASIA-RdB
Federico Orlandini

 

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