Giovedì 26 Giugno ci sarà un altro sfratto Inps nella zona di Don Bosco a Roma, questa volta si vuole colpire una famiglia che non ha le possibilità economiche per aderire al piano di vendita, tutti i tentativi con gli Istituti di Credito per accendere un mutuo, non sono andati a buon fine.

Ancora una volta una famiglia rischia di pagare a caro prezzo l’assenza di politiche sociali e ancora una volta qualcuno deve soccombere perché da oltre venti anni è in atto un piano di dismissione che sta abbattendo uno degli ultimi baluardi di edilizia residenziale sociale.

Da queste politiche di profitto, anche l’Inps, ente statale con finalità sociali, non si è assolutamente  sottratto, confortato dalla Legge che gli consente di liberarsi definitivamente di tutto il patrimonio immobiliare, prosegue senza sosta con le esecuzioni di sfratto per immettere nel mercato delle aste non solo gli immobili liberi ma anche quelli riacquisiti con le procedure di rilascio forzoso.

Fatto particolarmente grave perché l’Ente di previdenza sociale avrebbe la possibilità di salvaguardare il proprio inquilinato, aderendo al Piano Strategico per l’Abitare del Comune di Roma che gli consentirebbe di cedere  allo stesso Ente Locale a titolo definitivo gli alloggi liberi e quelli abitati da inquilini sotto sfratto. Questo piano casa è stato approvato per garantire a molte famiglie un futuro alloggiativo all’interno delle proprie abitazioni, ma al momento un accordo con il Comune non sembra essere tra le priorità dell’Inps e viene richiesta puntualmente l'assistenza della forza pubblica per l'esecuzione degli sfratti.

L’ASIA-USB nella mattinata di ieri 23 giugno ha avuto un incontro con il Dipartimento Politiche Abitative del Comune di Roma, rappresentando  la necessità di una accelerazione del Piano Casa ed un intervento presso l'Inps e la Prefettura per impedire gli sfratti per gli inquilini Inps, visto il Piano Casa. Da parte della Segreteria dell'assessore Zevi e del Direttore del Dipartimento c’è stata piena disponibilità nel voler riprendere le trattativa con l’Ente Previdenziale con il quale si sono impegnati a fare un tentativo di richiesta di sospensione degli sfratti interessando anche il Prefetto di Roma sulla necessità di non concedere la forza pubblica proprio nell'ottica di un intervento risolutivo da parte di Roma Capitale.

Giovedì 26 Giugno dalle ore 08.00, ASIA-USB sarà presente in Via Calpurnio Fiamma 142 a sostegno della famiglia oggetto di esecuzione di sfratto, nel precedente rinvio l’avvocato dell'Inps ha fatto verbalizzare la richiesta dell'ausilio della Celere per eseguire lo sfratto.

Asia-Usb Roma
Comitato inquilini senza titolo INPS