Manifestazione alla Regione Lazio. 📣I bonus non bastano: 👉servono risorse per l’edilizia residenziale pubblica!
đź“Ť9 giugno ore 11,00 manifestazione alla Regione Lazio in via Cristoforo Colombo 210.
I mesi trascorsi hanno messo in movimento molte cose sui temi più vari. Fra queste, diverse misure di sostegno economico e alcune apparizioni nei territori, come l’ultima a Tiburtino Terzo con la presenza dello stesso governatore Zingaretti.
Parliamo chiaramente della Regione Lazio che per quanto ci riguarda è però risultata inafferrabile, nonostante una nostra formale richiesta d’incontro in data 20 maggio.
Eppure di cose in sospeso ne sono rimaste molte in tema di politiche abitative, qualcuna anche scottante come la vicenda della palazzina di via Volontè a Porte di Roma. Dopo l’approvazione del “collegato” alla manovra economica regionale approvato a fine gennaio con all’interno un sostanzioso pacchetto di articoli dedicati alle politiche abitative, non conosciamo l’iter delle procedure riguardanti la riserva dedicata all’emergenza alloggiativa, passaggio dirimente per predisporre le soluzioni necessarie per i nuclei che vivono negli stabili minacciati di sgombero, primo fra tutti viale del Caravaggio, così come non siamo informati sui processi di regolarizzazione degli occupanti senza titolo di abitazioni Ater e comunali.
Anche il capitolo dedicato alle risorse da stanziare per sostenere gli articoli di legge di cui sopra, che aveva visto una prima importante interlocuzione, è rimasto lettera morta. In questo senso abbiamo trovato imbarazzante l’affermazione del Ministero Infrastrutture incontrato il 28 maggio che la richiesta cresciuta nel Paese di abitazioni a basso costo è completamente disattesa da almeno vent’anni.
Eppure i numeri sfornati dall’Osservatorio di Nomisma parlano di un orizzonte drammatico per almeno il 40% degli inquilini in affitto in difficoltà nel pagare il canone, morosità queste che non saranno certe risolte con i bonus messi in campo sia dalla Regione che dal Governo. A questi dati si accompagna la drammatica previsione sul calo drastico delle immatricolazioni presso le università pubbliche, come dichiarato dallo stesso Ministro dell'Università e della Ricerca, conseguenza della mancanza di entrate per i tanti studenti-lavoratori, spina dorsale della metropoli romana, del caro affitti e della mancanza di un welfare universitario adeguato, compreso i servizi abitativi e gli alloggi pubblici. La toppa emergenziale produrrà un buco ancora più grande se non si mette mano ad interventi strutturali nelle politiche abitative pubbliche.
La disattenzione colpevole, riconosciuta anche dal MIT, ha visto nella nostra città attori ancora più irresponsabili e assessori in Campidoglio che si sono succeduti affrontando il tema con supponenza e strumenti inadeguati, spesso incolpando le persone in disagio di furbizia e poca disponibilità ad uscire dall’illegalità . La Regione ha dimostrato un diverso passo ed ora è il momento di confermarlo con decisione. Per questo il 9 giugno alle ore 11 torneremo a reclamare un confronto e le misure necessarie in via Cristoforo Colombo presso la sede della Giunta, convinti che solo la mobilitazione ci consentirà di capire se l’intervento a colpi di bonus è l’unica cosa che la maggioranza e i consiglieri più attenti sono in grado di mettere in campo, perché il disagio alloggiativo non è frutto della pandemia ma di politiche che hanno guardato con più attenzione alla proprietà privata piuttosto che verso il reale fabbisogno crescente di case popolari. Il DL Rilancio è paradigmatico in questo senso, briciole per l’affitto e per il Reddito di Emergenza, copiosi finanziamenti per le ristrutturazioni e le imprese.
E’ necessario uno scarto e una svolta epocale nella pianificazione di nuova edilizia residenziale pubblica con risorse sostanziose e un riuso del costruito pubblico e privato. Questo profilo impedirebbe nuovo consumo di suolo e una rigenerazione non condizionata dal profitto e dalle esigenze della rendita. La Regione ha prerogative importanti in tal senso, le chiediamo di fare un passo avanti deciso nella direzione giusta.
Movimento per il diritto all’abitare
AS.I.A -Usb
Noi Restiamo Roma