Manifestazione degli inquilini Ater a Trieste: “Si al dialogo ma solo davanti ad assunzione di responsabilità politica”

Trieste -

Riuscita la manifestazione sotto l’Ater di Trieste, che ha visto il protagonismo di qualche centinaio di persone, inquilini, proprietari, forze politiche, coinvolte sulla questione riguardante il diritto all’abitare, il diritto a vivere in ambienti salubri e dignitosi.

Ater vorrebbe poter interloquire con noi sulla base di tematiche blindate, mentre la nostra organizzazione ha già risposto che il dialogo può essere aperto solo davanti l’evidente volontà di andare ad intervenire subito su questioni di emergenza. Ater si barrica dietro le norme in essere e costringe le persone a subire procedimenti burocratici che nulla hanno a che vedere con la dignità ed il diritto alla salute degli inquilini.

Ater non può chiedere il dialogo solo alle sue condizioni, se non se ne sono accorti, con la piazza di oggi la situazione è cambiata e lo è anche per le responsabilità politiche in campo: per questo come USB chiederemo subito un tavolo con la regione affinché il dialogo con Ater avvenga solo a fronte di un quadro di vera assunzione di responsabilità politica.

Asia-USB