MANTOVA. SENZA LAVORO, SFRATTATO PERCHE' INSOLVENTE DEL MUTUO, UOMO SI FA' ESPLODERE NELLA PROPRIA CASA.

Mantova -

02-05-2011

Senza lavoro, abbandonato dalla moglie e da tempo abusivo nel suo appartamento, da cui rischiava di essere cacciato da un momento all'altro per non essere piu' riuscito a pagare il mutuo. Troppo per lui, che ha voluto resistere sino all'ultimo all'interno di quella casa da cui si era barricato da alcuni giorni. Al punto di preferire la morte facendosi saltare in aria con una bombola del gas e ferendo, per fortuna in modo non grave, sette persone, due vigili del fuoco e cinque carabinieri. E' successo oggi pomeriggio nel mantovano, in un appartamento nel centro di Castiglione delle Stiviere, accanto al Duomo, quando alla porta di un nigeriano di 49 anni, Lukman Busari, hanno bussato carabinieri e vigili del fuoco.

Non dovevano notificargli lo sfratto come sembrava in un primo momento, ma un'ordinanza del tribunale di rilascio dell'appartamento che occupava abusivamente dal novembre scorso. Era da giorni, pero', secondo alcuni vicini, che l'uomo si era asserragliato in casa, rifiutandosi di uscire. Oggi e' stato contattato dai carabinieri e invitato ad aprire per ricevere l'atto giudiziario: Busari, nel novembre scorso, era rientrato abusivamente nell'appartamento rompendo i sigilli che il tribunale aveva apposto dopo che per due anni, dopo essere stato abbandonato dalla moglie cui era intestato il mutuo, non aveva piu' pagato le rate. Successivamente aveva anche perso il lavoro da operaio.

Oggi si e' rifiutato di aprire alla forza pubblica minacciando di far esplodere l'appartamento. Cosa che poi e' avvenuta all'improvviso. La deflagrazione ha investito militari e vigili del fuoco. Il bilancio e' grave: l'uomo asserragliato all'interno e' morto mentre sono rimasti feriti in modo non grave due vigili del fuoco e cinque carabinieri. Tutti si trovano ancora ricoverati all'ospedale di Castiglione delle Stiviere per accertamenti, ma le loro condizioni non destano preoccupazioni: per loro solo qualche bruciatura e stato di shock.

Il corpo del nigeriano non e' ancora stato recuperato dalle macerie del suo alloggio che si trovava al piano terra di una casetta a due piani, giudicata inagibile. Non e' ancora chiaro come l'uomo abbia provocato l'esplosione. Probabile che abbia usato la bombola di Gpl che aveva in casa come un ordigno. Pare, infatti, che carabinieri e vigili del fuoco non abbiamo suonato il campanello, il che avrebbe fatto scattare quella scintilla che avrebbe potuto innescare l'esplosione in un ambiente saturo di gas. Probabile, invece, che l'uomo avesse preordinato il tutto, trasformando la bombola di Gpl in un ordigno che ha fatto esplodere non appena ha sentito che i carabinieri avevano intenzione di entrare nel suo alloggio.