"Masterplan: discussione, proposte alternative!". Si è svolto l'incontro dibattito a Torbellamonaca a Roma.

Roma -

 

Martedì 24 Luglio, presso il parco di via dell’Archeologia a Tor Bella Monaca, si è svolto l’incontro-dibattito “Masterplan: discussione, proposte alternative!”. L’iniziativa, promossa dal C.d.Q. Nuova Tor Bella Monaca e dal Comitato No-Masterplan, ha visto il coinvolgimento degli abitanti del quartiere e della facoltà di Architettura dell’Università di Roma “Sapienza”. Durante l’incontro sono stati proiettati diversi progetti di riqualificazione del quartiere rivolti, principalmente, alla conservazione e al miglioramento dell’attuale tessuto urbano di Tor Bella Monaca. L’ing. Francesco Montillo, dopo aver evidenziato gli aspetti peculiari del Masterplan, volti esclusivamente alla densificazione edilizia, ha presentato, a nome dei comitati promotori, un progetto per la realizzazione di una fattoria sociale all’interno della tenuta di Tor Bella Monaca, con l’obiettivo di preservare le aree agricole del quartiere dalla selvaggia cementificazione proposta dal sindaco Alemanno. La prof. Domizia Mandolesi del laboratorio HousingLab della Sapienza, insieme al gruppo di progettazione, costituito da studenti e architetti, dopo aver ribadito l’ingiustificata motivazione di demolire gli edifici di Tor Bella Monaca, ha esposto diverse proposte di rigenerazione edilizia volte a recuperare e incrementare le prestazioni delle strutture e a migliorare il loro ambito di insediamento. Particolare attenzione è stata posta alla riqualificazione delle due corti esterne dell’R5 attraverso un arricchimento delle funzionalità. Alla presentazione dei progetti è seguito un vivo dibattito tra gli abitanti del quartiere, i progettisti e gli esponenti dei due comitati promotori, in cui si è evidenziato, a parere di tutti, la necessità di dover intervenire – per avviare un vero processo di riqualificazione – attraverso l’inserimento di quei servizi territoriali di cui il quartiere è carente e di cui ha forte necessità; a partire – come richiesto da Luciano Iallongo del sindacato AS.I.A – dalla manutenzione ordinaria degli edifici e da una maggiore attenzione, da parte dell’amministrazione, nella gestione dell’emergenza abitativa. L’incontro si è rivelato molto positivo – sia rispetto all’interesse suscitato, sia nell’intento di dimostrare che un’altra riqualificazione per Tor Bella Monaca è possibile – tanto che i due comitati promotori hanno proposto di realizzare altri incontri, ogni volta in luoghi diversi del quartiere, in modo da poter coinvolgere un numero sempre maggiore di abitanti.

 

C.d.Q NTBM

Comitato No-Masterplan