Domani mattina 6 febbraio l’ufficiale giudiziario busserà a casa di Anna per eseguire uno dei tanti sfratti eseguiti quotidianamente nella nostra città. Anna è una donna vittima di violenza che a causa della sua condizione ha perso il lavoro ed è diventata morosa.

Dopo un primo rinvio dello sfratto, fase in cui la proprietaria è stata ristorata delle relative mensilità differite. Questa volta non ha accettato la proposta del comune e pertanto, se verrà concessa la forza pubblica, lo sfratto sarà eseguito a riprova del fatto che la stessa morosità incolpevole, se non trova la volontà del proprietario, rimane uno strumento insufficiente. Nonostante la richiesta di assegnazione nella quota di riserva per donne vittime di violenza, ad oggi anche questa è rimasta inevasa mentre al contrario è fondamentale che questa misura trovi applicazione soprattutto in casi come questi già segnati da un’esperienza drammatica.

Per questo e per altri motivi, il piano casa di Roma Capitale è uno strumento fondamentale che deve trovare al più presto applicazione. Non è più possibile assistere a drammi quotidiani che vedono persone buttate in mezzo alla strada senza alcuna soluzione abitativa alternativa.

Asia-Usb sarà presente in via Giovanni Treccani 37/B, zona Torre Gaia, con un picchetto in solidarietà ad Anna, per tentare di impedire che lo sfratto venga eseguito e che Anna finisca per strada. Tutte le realtà conflittuali e solidali della città sono invitate alla partecipazione.

Asia-Usb Roma