MILANO, RESIDENZA NEGATA: ASIA CHIEDE ANCHE AL SINDACO SALA LA DEROGA ALL'ART. 5!

Milano -

Quella della residenza, che può sembrare una questione marginale, è una questione sostanziale e politica, oggi nella nostra città sono migliaia le persone incapaci di accedere ai servizi più elementari a causa della mancanza di residenza anagrafica, persone in emergenza abitativa cancellate per irreperibilità, senza fissa dimora e occupanti abusivi che per gli effetti del piano casa Renzi - Lupi hanno perso il diritto alla residenza.

La soluzione trovata dal Comune di Milano è stata l'istituzione delle residenze fittizie tuttavia gli sportelli sono intasati dall'utenza e incapaci di intervenire nei tempi che sarebbero necessari, per questo motivo chiediamo che il sindaco di Milano deroghi all'art. 5 del succitato piano casa, un provvedimento in tal senso ridurrebbe notevolmente l'utenza e permetterebbe di fornire il servizio di residenza fittizia a chi effettivamente vive in strada riconoscendo agli occupanti il diritto di dichiarare all'anagrafe la loro effettiva dimora abituale. Ricordiamo che in base al nostro ordinamento l'occupazione abusiva è un reato e sono già numerosi i meccanismi sanzionatori verso chi occupa, non abbiamo bisogno di altre sanzioni ma di diritti per tutti*, di percorsi di emersione dall'abusivismo, di istruzione per i minori, di medici di base e case popolari per le famiglie .

Asia Milano - Federazione del Sociale Lombardia