Mutui prima casa, stanziato dal Lazio un fondo da 7,5 milioni di euro

Roma -

La Regione Lazio ha istituito per il nuovo anno un fondo pari a 7,5 milioni di euro da destinare alle famiglie che decidono di acquistare tramite mutuo la prima casa.

 

Questa misura è stata resa possibile con l'approvazione del bilancio regionale avvenuta lo scorso 30 dicembre, che ha permesso anche di inserire un fondo per la riduzione della pressione fiscale di ammontare pari a 12 milioni di euro.

 

Un sostegno concreto, dunque, da parte della Regione Lazio, alle famiglie in difficoltà che trovano difficoltà a coprire le rate del mutuo; si tratta di un contributo a fondo perduto il cui valore verrà valutato caso per caso da parte della Regione a seconda della condizione economica della famiglia richiedente.

 

Ma la legge di stabilità approvata dal governo del Lazio introduce una serie di agevolazioni, non solo quelle appena descritte, perché sono entrate in bilancio anche le agevolazioni offerte ai proprietari di vetture elettriche, o comunque ad alimentazione ecologica, che vengono immatricolate nel nuovo anno: per loro la Regione ha previsto la completa esenzione per il pagamento della tassa regionale di possesso per un periodo di tre anni.

 

Ma nel pacchetto c'è qualcosa destinato anche a chi ha voglia di fare, come coloro che hanno idee innovative e vogliono metterle in pratica mettendo in piedi una start-up oppure per chi vuole cimentarsi nell'imprenditoria nel settore culturale e creativo. Per ciascuno di questi due casi la Regione ha stanziato due fondi distinti nei quali sono confluiti un milione e mezzo di euro.

 

Un risultato importante quello raggiungo dalla Giunta Regionale, che è riuscita ad approvare il bilancio in poco tempo, trovando anche le energie economiche da destinare ai cittadini.

 


Lazio: in arrivo fondo di 7,5 mln per mutui prima casa

La Regione Lazio ha istituito un fondo da 7,5 milioni di euro da destinare alle famiglie per l’acquisto della prima casa con un mutuo. Lo stanziamento è contenuto nel bilancio regionale, approvato lo scorso 30 dicembre. Ad esso si affianca anche un fondo per la riduzione strutturale della pressione fiscale, per una cifra di 12 milioni di euro.

Il Consiglio regionale ha approvato anche le nuove aliquote dell’addizionale regionale all’Irpef, che si mantengono all’1,73% per i redditi inferiori a 15mila euro e salgono al 2,33% per i redditi superiori. La misura si è resa necessaria, secondo quanto comunicato dalla Regione, per poter garantire “il percorso di pagamenti già avviato e della possibilità di restituire nel tempo allo Stato quanto le è stato anticipato”. Necessità che si è tradotta in una serie di misure “idonee e congrue di copertura annuale del rimborso dell’anticipazione di liquidità, maggiorata degli interessi” e, di conseguenza, in un aumento dell’addizionale Irpef dello 0,6% nell’anno di imposta 2014 con effetto sui redditi a partire da gennaio 2015.