Occupata ex sede della polizia municipale in via dei Montecatini contro la vendita del patrimonio pubblico!
Ore14,15. Marino fissa l`incontro con i movimenti alle ore 16. Giù le mani dal patrimonio pubblico!
ore 15,00. Movimenti in corteo verso il Campidoglio https://twitter.com/search?q=%2319O&src=hash
Con l'occupazione dell'ex sede della polizia municipale in via dei Montecatini, angolo via del Corso, i movimenti per i diritto all'abitare vogliono porre all'amministrazione capitolina la necessità di aprire un confronto immediato sulle scelte economiche e urbanistiche che hanno una ricaduta pesante sulle vite di decine di migliaia di persone.
Sanare le casse disastrate del Comune con la dismissione del patrimonio pubblico vuol dire perseguire, in perfetta continuità con le giunte precedenti, un percorso che guarda ancora una volta al profitto che realizzeranno in pochi a danno di una città intera.
La richiesta di incontro che il sindaco Marino sta sottovalutando, delegando al vicesindaco e all'assessore all'Urbanistica una mediazione possibile, ci sembra un segnale di chiusura anche questo in continuità con l'inconcludenza delle parole spese per il blocco generalizzato degli sfratti, a cui non è seguito nessun fatto concreto.
Per questo comunichiamo a Marino che non ci muoveremo da qui, che ci stiamo organizzando per rendere immediatamente abitabile lo stabile e invitiamo la città tutta a venire a constatare lo stato di abbandono e degrado in cui versa un bene comune che abbiamo trovato con il portone spalancato.
Movimenti per il diritto all'abitare
Roma, 4/10/2013
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Casa, movimenti occupano un palazzo
poi in Campidoglio per incontrare Marino
Blitz in uno stabile comunale in via Montecatini "messo in vendita e la Giunta deve decidere cosa fare", come spiegano gli attivisti che si sono poi mossi in corteo per vedere il sidnaco
Blitz dei movimenti per la casa in mattinata nel palazzo di proprietà del Comune di Roma in via Montecatini. "L'edificio - ha spiegato Paolo Di Vetta - è stato messo in vendita e oggi la Giunta comunale deve decidere cosa fare". Il palazzo, ex sede della polizia municipale, è stato occupato e sono stati esposti striscioni come 'Liberiamo dagli sfratti', 'Sindaco Marino che fai?', 'Roma non si vende'. Di Vetta ha aggiunto: "Chiediamo un incontro con il sindaco Marino, il vicesindaco Nieri e l'assessore Caudo e Ozzimo". Incontro che è stato accettato e fissato per le 16 in Campidoglio.
''L'amministrazione capitolina è aperta a ogni confronto su queste delicate vicende - assicura Nieri - nella piena comprensione dello stato di disagio legato all'emergenza abitativa che affligge molti cittadini della Capitale. La giunta Marino sta lavorando per dare al più presto risposte concrete ed efficaci su questi temi, malgrado le evidenti e ormai note difficoltà di bilancio con cui sta facendo i conti in queste settimane''.
Una volta ricevuto l'ok dal Campidoglio, i movimenti hanno lasciato il palazzo di via dei Montecatini 11 e in circa cinquecento hanno percorso in corteo via del Corso in direzione Campidoglio, dove alle 16 è in programma un incontro con il sindaco, Ignazio Marino, il vicesindaco, Luigi Nieri, l'assessore all'Urbanistica, Giovanni Caudo, e quello alla Casa, Daniele Ozzimo. Al grido di "Marino stiamo arrivando", "Occupiamo tutto" e "Se ci bloccano il futuro noi blocchiamo la citta'", il corteo è arrivato a piazza Venezia.
"Si racconta di un frenetico lavoro degli amministratori comunali in queste ore. Di corse affannate del sindaco al Senato. Di colloqui con i parlamentari romani del Pdl e del Pd. Giorni pieni di impegni e di confronti. Tutto tempo utilizzato per trovare le misure necessarie a un Bilancio disastrato. A sentire l'assessore alle attività produttive Marta Leonori, il Comune presenterà un piano ragionevole che riporti i conti della città in equilibrio. Infatti oggi si formalizzerà la cessione del patrimonio immobiliare pubblico. La giunta comunale quindi risolve ancora una volta i suoi guai di cassa con la vendita di stabili che potrebbero essere utilizzati per affrontare emergenze differenti, prima fra tutte quella abitativa. Dopo la delibera sui residence e le iniziative scomposte sui rifiuti, è in arrivo una nuova iniziativa calata dall'alto, dettata dagli interessi dell'erario e non condivisa con gli abitanti della città. La nostra iniziativa con l'occupazione dell'ex sede della polizia municipale in via dei Montecatini intende ripristinare un confronto che consenta a chi abita Roma di non subire ciò che sta accadendo. Vogliamo incontrare il sindaco Marino, l'assessore Caudo e il vicesindaco Nieri per capire quali sono le reali intenzioni urbanistiche di questa maggioranza - comunicano, in una nota, i movimenti per il diritto all'Abitare - In una città devastata da migliaia di sfratti e da una precarietà abitativa drammatica, la distanza tra chi subisce la crisi e chi la governa è ormai enorme. Le scelte che vengono fatte stanno rappresentando la cancellazione degli ultimi pezzi di welfare disponibile e dell'edilizia residenziale pubblica. Invocare un governo ormai posizionato a guardia della legge di stabilità non ci sembra molto utile, è arrivato il momento di scelte coraggiose e urgenti quali il blocco degli sfratti anche per le morosità, la tutela dell'inquilinato che rischia di perdere l'alloggio, la soluzione per le migliaia di abitanti nei residence e nelle occupazioni. L'iniziativa di oggi prosegue la campagna iniziata con l'occupazione dell'Anci. Un percorso verso la sollevazione generale del 19 ottobre per il diritto alla casa e al reddito".
(04 ottobre 2013)