PDZ ISOLATO STAZIONE FIUMICINO. CON ARROGANZA SI PROVA A SGOMBERARE GLI IMMOBILI NONOSTANTE LA PRONUNCIA DELLA CASSAZIONE: UN EVIDENTE ABUSO DI DIRITTO.

Fiumicino -

Questa mattina (lunedì 17 marzo 2025 alle ore 6.30) l’Ufficiale Giudiziario ha bussato alla porta degli inquilini con la forza pubblica per eseguire lo sgombero degli appartamenti, senza alcun preavviso. L’Ufficiale giudiziario ha intimato il rilascio degli appartamenti per il prossimo 02.04.2025.
In questo piano di edilizia pubblica continua l’arroganza della curatela con evidente abuso di diritto e nel silenzio di tutti.
Continua così la via crucis degli inquilini del piano di zona di Fiumicino che hanno versato ingenti somme di anticipo per l’acquisto degli alloggi costruiti in regime di edilizia agevolata. Una storia che parte da lontano.
Nel 2018, La Cicchetti Massimo S.r.l. è stata dichiarata fallita con conseguente apertura della procedura fallimentare.
Da quella data, gli inquilini, difesi dall’Avv. Vincenzo Perticaro e assistiti da ASIA, hanno chiesto con insistenza la decadenza e la revoca della Convenzione in applicazione dell’art. 24 al Comune di Fiumicino. Richieste rimaste inascoltate che hanno aggravato il problema.
Sin dall’inizio della vicenda il curatore fallimentare non ha mai correttamente applicato: la Convenzione, la normativa di settore, la Legge Fassina, nonostante le varie richieste degli inquilini dinanzi a tutti i TRIBUNALI competenti, civili, penali e amministrativi.
Nel 2022, a seguito dell’ennesima istanza dell’avv. Perticaro, il Giudice Delegato ha sospeso la procedura fallimentare però, stranamente la cancellaria si dimenticava di comunicare il decreto di sospensione per mesi, mentre si affrettavano a comunicare il provvedimento che revocava la sospensione solo pochi giorni dopo l’emissione.
Decreto impugnato dall’avvocato degli inquilini, con giudizio vinto e decreto annullato dalla Suprema Corte di Cassazione perché violativo della Legge Fassina. Infatti, i giudici di Piazza Cavour hanno rimandato tutto al Tribunale civile di Roma per decidere nuovamente sulla vicenda, imponendo agli stessi Giudici la necessità dei controlli sugli immobili di edilizia agevolata. Gli inquilini sono in attesa della decisione del Tribunale civile di Roma.
Nel mese di marzo 2024, la vendita degli immobili iniziata dal curatore fallimentare è stata annullata dal Tribunale civile di Roma, invitando il curatore ad evitare disparità di trattamento tra gli inquilini e gli interessati all’acquisto degli immobili.
Nonostante ciò, nel mese di luglio 2024, il curatore del fallimento e il Giudice Delegato ha previsto la vendita degli immobili all’asta, senza notiziare gli inquilini e senza aver applicato le sentenze del Tribunale civile di Roma e della Suprema Corte di Cassazione.
Ed ancora.
Il tutto con gli inquilini che hanno avanzato proposte transattive al fine di acquistare gli immobili al prezzo massimo di cessione imposto dalla legge, ma le richieste avanzate sono sempre state tutte deliberatamente ignorate.
Costringendo cosi i conduttori a difendersi, impugnando le decisioni dal Giudice Delegato e del curatore fallimentare ottenendo giustizia in ogni aula del Tribunale.
Da ultimo, gennaio 2025, il Comune di Fiumicino ha avviato il procedimento di declaratoria di revoca della concessione del diritto di superficie e di annullamento della Convenzione che è in corso istruttoria.
Dinanzi al TAR Lazio è pendente il giudizio proposto sempre dal Comune sulla mancata applicazione della Convenzione da parte della curatela fallimentare, con l’udienza di discussione è prevista per il prossimo 25.03.2025.
Dopo tutto questo alle prime luci della mattina si sono presentati ufficiale e forza pubblica per intimare lo sfratto alle famiglie truffate.
Asia-Usb è vicina alle famiglie di Fiumicino e di tutti gli altri piani di zona (vedi Montestallonara a Roma) fatte oggetto di una continua persecuzione da parte di alcuni giudici  propensi solo a difendere gli interessi dei poteri forti e a non applicare la legge che definisce i criteri di realizzazione dei piani di edilizia pubblica.

ASIA-USB Roma