PdZ: l'assessore Sabella non riceve gli inquilini. Anche lui si gira dall'altra parte?

Roma -

Decine di inquilini al Sit-in in Campidoglio

Oggi dalle ore 10.30 decine di inquilini degli alloggi in edilizia agevolata, organizzati con ASIA/USB insieme alla Carovana delle Periferie, hanno manifestato in Campidoglio (inizialmente vietata dalla Questura e poi concessa all'ultimo momento quando il presidio si era formato ai Fori Imperiali) per chiedere un incontro all’assessore Alfonso Sabella con l'intenzione di consegnare tutta la documentazione sulla truffa dei Piani di Zona e chiedere il ripristino della legalità.

Ma l'assessore non si è fatto trovare e nessuna delegazione è stata ricevuta dal Campidoglio: c'è stato solo comunicato telefonicamente un generico impegno a fissare un incontro nei prossimi giorni, senza indicarci una data.
L'ASIA-USB ritiene questo atteggiamento dell'Assessore alla Legalità preoccupante, poco sensibile alle questioni che
i cittadini stanno denunciando ormai da anni, e conseguente a quello avuto fino ad ora dalla Giunta Marino, che ha di fatto coperto l'illegalità della gestione dell'edilizia agevolata, della realizzazione dei Piani di Zona (L. 167/62): è stato permesso, senza nessun controllo, alle coop. e alle ditte costruttrici di appropriarsi indebitamente dei finanziamenti pubblici, a danno dell'intera collettività e della città di Roma.

E' proprio agli assessori della Giunta Marino che l'ASIA-USB, durante più incontri avvenuti prima e dopo l'estate 2014, ha richiesto l'utilizzo e l'acquisizione gratuita da parte del Comune degli alloggi vuoti dei PdZ per affrontare l'emergenza abitativa. Abbiamo visto, invece, leggendo gli atti di Mafia Capitale, che questi stessi alloggi sono stati acquisiti dalle coop. di Buzzi e riaffittati al Comune stesso a prezzi incredibili (1700,00 € al mese).

I Piani di Zona sono strumenti di sostegno all’emergenza abitativa, che hanno consentito a imprese e cooperative edilizie di costruire migliaia di alloggi con forti finanziamenti pubblici, in terreni pubblici, con la clausola di tenere calmierati sia i prezzi di vendita che di affitto.

Ma già da novembre del 2012, in seguito alla denuncia presentata dall’ASIA/USB, 326 alloggi vennero sequestrati dalla Guardia di Finanza. Successivamente altre centinaia di inquilini hanno presentato analoghe denunce, a dimostrazione che l’attuazione distorta dei piani di zona è un 'sistema' con il quale si è favorito le società costruttrici e non le categorie particolarmente svantaggiate, destinatarie dell’intervento di edilizia agevolata.

Questo sistema ha potuto funzionare in tutti questi anni solo grazie a coperture politiche, esattamente come il più noto sistema di “Mafia Capitale”, di cui i Piani di Zona possono essere considerati una delle diverse facce.

L’ASIA/USB e  la Carovana delle Periferie auspicano pertanto - a maggior ragione, visto il comportamento di oggi del Campidoglio - che l’assessore alla Legalità Sabella non si giri dall’altra parte e prenda in considerazione le istanze degli inquilini.

Roma, 8 luglio 2015