PER LA CRISI: RECORD DI CASE INVENDUTE. SONO OLTRE 120 MILA

da CITY Roma

Roma -

La commissione ambiente della Camera definisce “preoccupante” la situazione del mercato immobiliare italiano. Molte le cause. Mai così tante case invendute. Centoventimila per l’esattezza in tutta Italia. Uno specchio della crisi che si traduce nell’allarme lanciato ieri dalla Commissione ambiente della Camera nel documento conclusivo dell'Indagine conoscitiva sul mercato immobiliare. Tre anni di flessione. Dal calo delle compravendite alla diminuzione dell'erogazione di mutui immobiliari, dal peggioramento della qualità del credito erogato al “preoccupante fenomeno di mancato accesso all'abitazione”, fino all'aggravarsi del fenomeno degli sfratti sono tanti gli indicatori che, secondo la commissione, fanno pensare che il mercato immobiliare, a differenza di altri settori industriali, non è ancora arrivato al fondo della sua crisi. Tre anni di mercato in flessione hanno prodotto il dato allarmante dello stock di alloggi “giacenti” e il peggio non sembra ancora arrivato Mercato bloccato Riguardo al settore delle costruzioni o, <personname productid="la Commissione" w:st="on">la Commissione</personname> evidenzia inoltre che“l'annosa questione dei ritardi dei pagamenti della pubblica amministrazione ha assunto in questa fase di crisi economica una ormai inaccettabile caratteristica di sistematicità, che sottrae liquidità alle imprese”. Cosa, quest’ultima, “che mette a repentaglio la stessa sopravvivenza delle aziende”. E c'è poi da fare i conti con la particolare struttura del mercato immobiliare italiano, dove il 72% delle abitazioni sono case di proprietà, cosa che complicala ricerca per chi ha invece bisogno di una casa in affitto, dalle giovani coppie a chi deve spostarsi per lavoro, dagli studenti fuori sede, agli anziani ai single e gli immigrati. Il tutto aggravato da una “inaccettabile” quota di affitti ‘in nero, che supera le 500mila abitazioni. (CITY)