PIANI DI ZONA BORGHESIANA E LA STORTA: APPROVATE IN ‘ZONA CESARINI’ LE REVOCHE DELLE CONCESSIONI ALLA COOP.

Roma -

ORA SI FACCIA PRESTO PER CONCLUDERE L'ITER, SI APPROVINO LE ALTRE REVOCHE E SI RIPRISTINI LA FUNZIONE SOCIALE DI QUESTO PATRIMONIO PUBBLICO!

Anche se a pochi giorni dall'udienza per la messa all'asta degli alloggi del Piano di Zona La Storta, finalmente il Consiglio Comunale, con il sostegno dell'opposizione, approva definitivamente le revoche delle concessioni alla Coop. San Paolo Auto.

Un atto importante anche se arrivato in 'zona cesarini': ora però è necessario che l'iter delle revoche proceda a passi veloci con la presa in carico dal Comune del patrimonio abitativo.

Vogliamo sperare che le procedure di revoca precedenti effettuate per Tor Vergata e Castelverde, che tanti ostacoli hanno trovato nel loro percorso, siano servite da insegnamento per gli uffici comunali. E' necessario che si dia corso alle finalità per cui questo importante patrimonio pubblico è stato costituito.

ASIA-USB esprime la propria soddisfazione per questi atti, come per quelli approvati per il P.d.Z. di Montestallonara, tanto attesi da centinaia di inquilini truffati e si augura che le Amministrazioni preposte e il Consiglio di Roma Capitale abbiano capito cosa è successo e cosa sta ancora succedendo nella gestione dei piani di zona lasciati in mano alle azioni speculative di dubbie coop. e ditte costruttrici.

Un 'patto alla amatriciana' di chi ha subordinato lo sviluppo di Roma agli interessi dei costruttori e condizionato in negativo centinaia di migliaia di cittadini.

Un danno alla città tutta perché le oltre 200.000 case costruite con l'edilizia agevolata e convenzionata, se fosse stata rispettata la legge e la loro finalità, avrebbero influenzato positivamente il mercato della casa, con una funzione di calmierazione. I prezzi delle case, dei mutui e degli affitti avrebbero reso meno stringente il cappio della speculazione edilizia.

Ci auguriamo, infine, che anche tutte le altre revoche iniziate e concluse, alcune da anni, vengano approvate e tolta la gestione ai tribunali fallimentari di questo importante patrimonio pubblico, in applicazione della norma approvata nella recente legge di finanziaria.

ASIA-USB