PICCHETTO ANTI-SFRATTO A TORRE ANGELA. OTTENUTO UN RINVIO AL 27 APRILE

Nonostante la famiglia abbia un ottimo punteggio in graduatoria, l’assegnazione di una casa popolare non arriva. Servono risposte subito per chi rischia di rimanere senza casa.

Roma -

Oggi a via Achemenide 101, in zona Torre Angela, ha avuto luogo l’accesso dell’Ufficiale Giudiziario epr eseguire uno sfratto ai danni di una famiglia. Sul posto Asia-Usb con alcune attiviste, supportate da militanti e semplici cittadini, anch’essi con procedure di sfratto in corso, della rete anti-sfratto romana e Sciopero degli affitti Roma.

La notizia è che lo sfratto è stato rinviato al 27 aprila, quindi sul fronte della "resistenza" è stato ottenuto un ottimo risultato: si è evitato che un’altra famiglia venisse cacciata fuori senza che prima venga trovata una sistemazione adeguata al nucleo famigliare.

A fronte delle centinaia di sfratti in corso di esecuzione ogni settimana, rimane evidente la totale assenza di Regione Lazio e Comune di Roma. Gli enti sono finora rimasti impassibili alla fine del bloccod egli sfratti ed alla conseguente mattanza. Né un piano di emergenza né un piano casa strutturale è stato finora adottato. Rimane valido, ma non attuato, il vecchio piano casa regionale.

Il dato centrale secondo chi scrive, è che bisogna reperire nuovi alloggi. Quelli esistenti non sono sufficienti a soddisfare i bisogni della graduatoria né a coprire l’emergenza. Il patrimonio di Edilizia Residenziale Pubblica andrebbe raddoppiato con un ritmo piuttosto sostenuto (ad esempio 10 mila alloggi l’anno per 10 anni). Solo così si potrebbe fornire una risposta concreta a chi è in difficoltà. D'altronde di alloggi inutilizzati ed invenduti dalla grande proprietà, Roma è piena. Le stime oscillano fra le 150 e le 250 mila unità.

Un ultimo appunto: la famiglia che oggi rischiava di essere sfrattata è composta da una coppia con sei figli, di cui due disabili, ed ha fatto la domanda di casa popolare ottenendo in graduatoria la posizione numero 21 (su 14 mila). È così difficile assegnare loro un alloggio?