Pisa, "Fuori dal Coro" al servizio dei padroni

Gravissima provocazione contro un iscritto Asia-Usb sotto sfratto.

Pisa -

Venerdì 13 gennaio è  accaduto un episodio gravissimo: Adrian, iscritto ad ASIA USB, sotto sfratto perché non può più pagare l’affitto a causa della perdita del lavoro, è  stato raggiunto di prima mattina nella casa dove al momento e' residente e  circondato da quattro giornalisti della trasmissione “fuori dal coro” (Mediaset), sollecitati ad intervenire dai proprietari dell’abitazione. 

Questi cosiddetti “giornalisti”, con atteggiamento fortemente aggressivo, lo hanno ripetutamente provocato chiedendogli il perché della sua “occupazione abusiva” dell’alloggio, a fronte di una sentenza di convalida di sfratto e dopo vari accessi dell'ufficiale giudiziario che non era riuscito a buttarlo per strada, a causa dei picchetti organizzati dal suo sindacato.

Adrian proprio quella mattina doveva recarsi in Comune per l'accettazione di un alloggio che l’Amministrazione locale, dopo la lotta portata avanti e i molteplici incontri con le istituzioni, gli ha trovato.

I giornalisti, circondandolo e schernendolo in malo modo, stavano impedendo ad Adrian di potersi recare negli uffici comunale e solo dopo un nostro intervento si sono allontanati, permettendogli di prendere l’autobus e andare in Comune.

Sappiamo come i mass media, tranne rare eccezioni, stiano sempre dalla parte del più forte e, pur di fare uno scoop, non disdegnino provocazioni e aggressioni, sempre e comunque contro i più poveri, perché indifesi, mettendoli alla gogna, così come sta avvenendo anche sul tema del Reddito di Cittadinanza.
Invece di denunciare  il fatto  che siamo ultimi in Europa  per numero di alloggi popolari, di evidenziare come solo nel nostro paese i salari siano diminuiti drasticamente negli ultimi 10 anni, di parlare della mancanza di diritti e della povertà  crescente, questi servi del padronato si accaniscono contro persone che hanno perso il lavoro, che non ha alcun sostegno economico e, quindi, sempre di più perdono anche la possibilità di avere un tetto sulla testa.

L'accaduto ci dimostra come i proprietari , di fronte alla resistenza organizzata degli inquilini, che impedisce l’espulsione di intere famiglie dalle abitazioni dove vivono, divengano sempre più aggressivi, anche quando, come in questo caso, la soluzione  è  stata trovata: il passaggio da casa a casa e non da casa alla strada.

Ancora una volta emerge la ferocia dei padroni e di un sistema di potere mediatico e politico che non si fa scrupoli ad attaccare i poveri in quanto tali, ma ci insegna anche che la lotta paga, spingendoci ad essere sempre più  presenti, organizzati ed attivi nella tutela di chi rischia di trovarsi per strada a causa della crisi e di affitti sempre più alti, della disoccupazione e della precarietà dilagante, della mancanza strutturale di case popolari pubbliche.

Il diritto all'abitare è  irrinunciabile e non saranno certo dei giornalisti prezzolati a fermarci.

ASSOCIAZIONE INQUILINI E ABITANTI - USB
Via Bovio 48, Pisa Per contatti: 0508667311 - 3738626108