Porta Pia, i movimenti per la casa occupano la piazza: traffico in tilt

Roma -

Blitz degli attivisti contro le politiche abitative del governo Renzi. Presidio con le tende fino a martedì 31

Hanno occupato Porta Pia, con tende e sacchi di gesso sulla strada e centinaia di manifestanti radunato intorno al monumento del bersagliere. È il blitz a sorpresa dei movimenti per la casa, che poco dopo le 16 sono tornati in piazza per contestare le politiche abitative del governo Renzi e denunciare i recenti scandali al ministero delle Infrastrutture. E proprio davanti alla sede del ministero, vacante dal giorno delle dimissioni dell'ex ministro Lupi, coinvolto negli scandali degli appalti scoperti dalla Procura di Firenza, i manifestanti hanno organizzato un sit-in con tamburi e striscioni. Nel mirino il "sistema delle grandi opere" e il presidente del Consiglio Renzi. E su uno striscione lo slogan "Riprendiamoci la città".
 

"Resteremo a oltranza", dicono gli occupanti di porta Pia. "A distanza di un anno e mezzo ci riprendiamo questa piazza, dicevamo da sempre chi era Lupi. Siamo ancora una volta qui contro questo governo e la logica delle grandi opere", dice un manifestante al megafono. Sulla statua del bersagliere gli striscioni "No piano casa" e "Stop a sgomberi e sfratti". Montati anche due gazebo, proprio sotto il monumento. Le strade circostanti (via Nomentana, corso d'Italia e via XX Settembre) sono state chiuse al traffico.

Porta Pia è ormai una piazza simbolo dei movimenti per la casa. Il 19 ottobre 2013, infatti, dopo un corteo nel centro della città con scontri con le forze dell'ordine, gli attivisti organizzarono a Porta Pia la prima "acampada", una sorta di tendopoli che per alcuni giorni mandò il tilt il traffico del quartiere della Breccia, all'inizio della Nomentana. E ad aprile dell'anno scorso, i manifestanti replicarono la protesta montando nuovamente le tende davanti al ministero in attesa di un incontro con l'allora ministro Lupi e in attesa dell'apertura di una vertenza con il prefetto per il blocco degli sfratti e un piano per l'emergenza abitativa.

I manifestanti si poi spostati con le tende davanti al ministero delle Infrastrutture, liberando così la piazza e consentendo il ripristino della circolazione stradale. Un gruppo di attivati ha annunciato che il presidio sarà mantenuto fino a martedì, quando ci sarà un incontro con alcuni parlamentari del Pd, nella sede nazionale del partito al Nazareno, nel corso del quale si parlerà soprattutto del contestato Piano casa.


Porta Pia: i Movimenti per la Casa occupano la piazza, traffico in tilt

Porta Pia: i Movimenti per la Casa occupano la piazza, traffico in tilt

L'ultimo tratto di via Nomentana è stato chiuso al traffico nei due sensi di marcia. La stessa misura è stata adottata per corso d'Italia e viale del Policlinico

Porta Pia: i Movimenti per la Casa occupano la piazza, traffico in tilt „

Sono circa trecento gli attivisti dei Movimenti per la Casa che stanno affollando piazza di Porta Pia, con tende in mezzo alla strada davanti al Ministero delle Infrastrutture. 

Chiedono al governo Renzi a sanatoria degli inquilini senza titolo delle case e degli enti previdenziali. Tra i manifestanti, che al momento occupano la parte centrale del piazzale, gli attivisti dei movimenti per la casa di Roma, gli studenti, i movimenti No Tav e il movimento migranti e rifugiati.

La zona è presidiata da forze dell'ordine e vigili urbani. Ripercussioni alla circolazione stradale del quadrante. L'ultimo tratto di via Nomentana è stato chiuso al traffico nei due sensi di marcia. La stessa misura è stata adottata per corso d'Italia e viale del Policlinico.

www.romatoday.it/cronaca/manifestazione-casa-porta-pia-traffico-strade-chiuse.html



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