Pozzuoli, protesta degli inquilini di Monteruscello sotto la sede del Comune per contestare l'aumento degli affitti.

Pozzuoli -

Questa mattina più di cento inquilini di Monteruscello (trasferiti in questa zona a seguito dell'emergenza del bradisismo del 1983) hanno manifestato a Pozzuoli sotto gli uffici del sindaco per contestare gli aumenti degli affitti e dei parametri usati per il loro calcolo che non tengono conto che questi alloggi da 40 anni non vengono manutenuti e che la loro costruzione è stata realizzata con prefabbricati pesanti (quindi non si tratta di alloggi di civile abitazione). Un aumento che va ad incidere sui redditi bassi dei cittadini e cittadine e che svilisce la funzione dell'edilizia pubblica come funzione di calmierazione del costo dell'abitare: invece di calmierare il mercato privato si rincorrono gli affitti di mercato avvicinando quelli pubblici alla logica si mercato.

Le amministrazioni comunali addirittura fanno il bilancio puntando a realizzare utili con la gestione delle case che sono state realizzate con i soldi dei lavoratori.

Una delegazione di ASIA-Usb era stata ricevuta mercoledì 26 insieme a altri sindacati (assenti quei sindacati concertativi che hanno sempre avallato le scelte di penalizzazione dell'edilizia pubblica di regioni e comuni), questa mattina il Sindaco di Pozzuoli non ha ritenuto opportuno ascoltare la voce dei propri cittadici, La protesta continuerà fino a raggiunge gli obiettivi di fermare gli aumenti degli affitti e per un vero risanamento delle case di Monteruscello.

ASIA-USB