Presentata la proposta di legge, parte la campagna contro il caro affitti e per il diritto all'abitare.

Roma -

Si è svolta venerdì 14 presso il Basilica Hotel & Congressi, a Roma, la presentazione pubblica della proposta di legge sugli affitti che il Movimento per il Diritto all'Abitare e Asia-Usb, assieme a molteplici realtà impegnate nella difesa e promozione del diritto all'Abitare in tutta Italia, hanno esteso ed ora vogliono promuovere nel dibattito pubblico e parlamentare. A commentare il testo della proposta di legge, l'onorevole Francesco  Silvestri del Movimento 5 Stelle e l'onorevole Matteo Orfini del Partito Democratico, oltre che il blogger del Fatto Quotidiano Massimo Pasquini, la consigliera del Cnel Paola Palmieri, Federico di Cambiare Rotta Beatrice Gamberini di Potere al Popolo. Il tutto dentro la sala piena non solo di persone "addette ai lavori", ma di chi ogni giorno vive sulla propria pelle il dramma della crisi abitativa e della inaccessibilità di un alloggio sicuro e dignitoso.
 
Vale la pena riportare l'interesse che il contenuto stesso dell'articolato ha suscitato, specie in alcuni suoi punti che sintetizziamo di seguito:

- la calmierazione degli affitti, nel suo carattere soggettivo, ossia in cui si parametra il canone al reddito delle persone locatarie; 
- la definizione giuridica delle tipologie di proprietà immobiliare, distinguendo nettamente i piccoli dai medi e grandi proprietari e stabilendo delle aliquote di imu che siano progressive;
- La tassazione dei meccanismi più odiosi della rendita al fine di finanziare politiche pubbliche sulla casa e a copertura della legge sui canoni (ristori e sostegni) e sui mutui;
- Lo stop alla deregulation totale delle locazioni turistiche e di tutte le nuove forme di affitto breve e transitorio non ancora normate.

Un approccio, il nostro, evidentemente controvento rispetto al paradigma di sacralità della rendita ribadito dal governo Meloni attraverso il costante definanziamento delle politiche abitative e i tentativi reiterati di gestire l'emergenza abitativa come un problema di criminalità e ordine pubblico. Con questa legge, anzi, miriamo a rendere esigibile il Diritto all'Abitare.
Argomenti ben presenti all'interno della piattaforma dello sciopero e della manifestazione indetti dall'Usb rispettivamente per venerdì 28 e sabato 29, giornate nel corso delle quali sapremo convertire in pratiche di lotta il lavoro fin qui svolto. Non ci resta che inaugurare e lanciare questa nuova campagna per una legge sui canoni, su tutti i territori e in tutte le città dove l'affitto è ormai diventato insostenibile e dove la crescente tensione abitativa nega il diritto ad una casa dignitosa a sempre più persone, spingendole ineluttabilmente oltre la soglia della povertà. 

Asia-Usb
Movimento per il Diritto all'Abitare