Da martedì mattina i movimenti per il diritto all’abitare sono tornati al centro della città occupando le impalcature della Piramide Cestia per chiedere l’immediata liberazione dei 17 attivisti sottoposti a misure cautelari (5 dei quali ancora ai domiciliari, gli altri con obbligo quotidiano di firma) e per riaffermare con forza la legittimità di un percorso di lotta che ha rimesso al centro del conflitto la casa e il reddito, il contrasto alle privatizzazioni, la difesa dei territori dalla speculazione e dalla rendita finanziaria, la riappropriazione delle risorse pubbliche.
Un percorso più generale contro la precarietà e le politiche di austerity e per la libertà di movimento che guarda già al vertice sulla disoccupazione giovanile di luglio, com’è stato ribadito da tutt* nell’assemblea cittadina che si è svolta ieri pomeriggio a Piramide.
E da Piramide oggi pomeriggio alle ore 15 si muoverà un corteo verso il Campidoglio per affermare la legittimità dei nostri percorsi di lotta e ribadire che, nonostante il pesante attacco subito, la città meticcia è consapevole dello scontro in atto ma non intende fare nessun passo indietro.
Per impedire qualsiasi ipotesi di ulteriore privatizzazione, per chiedere l’applicazione immediata della delibera regionale sull’emergenza abitativa approvata 2 mesi fa, per respingere ogni forma di criminalizzazione del movimento per il diritto all’abitare, per esigere il blocco degli sfratti e degli sgomberi, invitiamo tutta la città ad una mobilitazione generale domani 27 febbraio. Un corteo con partenza dalla Piramide, a ridosso della sede di Acea, azienda a rischio di ulteriore privatizzazione, e arrivo sulla piazza del Campidoglio.
Chiediamo l’immediata revoca delle misure cautelari che stanno limitando la libertà di 17 nostri compagni. Consideriamo questa azione repressiva come atto di minaccia nei confronti delle pratiche di conflitto sostenute in questi mesi, una vera e propria azione preventiva contro le mobilitazioni lanciate per la primavera.

I diritti si conquistano a spinta!Il #31O c’eravamo tutt*!
Roma non si vende, Roma non si arresta!
Liber* Tutt*! Liber* subito!

Movimenti per il diritto all’abitare