QUESTIONE ROM: NON SIAMO RIMASTI INDIFFERENTI!

Alleghiamo l'articolo di Paolo Brogi pubblicato da Repubblica on-line il 25 aprile 2011.

Roma -


Quello che sta accadendo in questi giorni nella nostra città è orribile. 

La persecuzione alla quale sono sottoposti i rom e le romni che intendono vivere nella capitale è  diventata insostenibile e l’atto di grande dignità prodottosi con la  richiesta d’asilo avanzata nella basilica San Paolo ha qualcosa di  straordinario.
 Per noi è un privilegio stare fianco a fianco con questo popolo che ha già conosciuto la violenza e la discriminazione razziale.
 In questo buio momento si è accesa una luce che fa la differenza e le associazioni coraggiose che non hanno mollato nel continuare a chiedere una soluzione dignitosa per i nuclei sgomberati ripetutamente in quest’ultima settimana, potranno sembrare piccoli uomini e piccole donne davanti alle istituzioni, ma rappresentano la parte migliore che esprime Roma.

 Ci sentiamo parte di questa sollevazione e abbiamo gioito di fronte alla famiglia che ha deciso di non battezzare più il proprio  bambino in una basilica che si stava chiudendo di fronte al disagio. La paura del precedente ha bloccato quella che poteva essere la strada più giusta dopo le follie degli ultimi giorni.
 La città non è stata guardare e non si è scoperta indifferente. Noi siamo questa città e ne siamo orgogliosi. Abbiamo condiviso ore difficili senza perdere voglia e speranza nel desiderio che la risposta arrivasse, insieme ad Andrea, Gianluca, Guenda, Nicu, Christian, Claudio, Antonello, Rossella e tante altre.
Siamo rimasti umani come andava fatto e come si dovrà proseguire.
Ci vediamo in città!


Roma, 24 aprile 2011 

 

Blocchi Precari Metropolitani

QUESTIONE NOMADI, UNA LINEA ALTERNATIVA AGLI SGOMBERI DEL COMUNE

Così la Caritas ha risolto l'emergenza:
«Affittiamo noi le case per famiglie rom»

Monsignor Feroci, che ha passato tre notti con i rifugiati nella basilica di San Paolo: «Contrari a rimpatri e campi Questa gente vuole integrarsi in vere abitazioni»

leggi in allegato l'articolo di Paolo Brogi pubblicato da Repubblica on-line
il 25 aprile 2011