Reggio Calabria. Mobilitiamoci contro il Nuovo Disegno di Legge Sicurezza!
LUNEDI’ 24 GIUGNO ORE 17,30 - PIAZZA ITALIA, REGGIO CALABRIA
Il 24 giugno dalle ore 17.30 saremo a Piazza Italia, di fronte la Prefettura di Reggio Calabria, per manifestare contro il nuovo DL Sicurezza voluto dai ministri Piantedosi, Nordio e Crosetto. Questo disegno di legge rappresenta un attacco frontale ai diritti civili e sociali delle fasce più deboli della popolazione.
Questo provvedimento introduce misure repressive che minacciano la libertà di espressione e la resistenza sociale, e discriminano ulteriormente le categorie più vulnerabili, come i migranti. Tra i punti più critici:
• Repressione della libertà di espressione: introduzione del reato di “terrorismo della parola” con pene da due a sei anni per chi diffonde testi ritenuti capaci di incitare alla protesta e alla resistenza.
• Criminalizzazione dell’occupazione e della resistenza sociale: pena da due a sette anni per chi occupa immobili senza titolo, applicabile anche a sfrattati e picchetti di solidarietà.
• Restrizioni sui movimenti e sulle proteste: pene severe per chi si oppone a grandi opere ritenute “strategiche” e blocca arterie stradali o ferroviarie.
• Discriminazione e razzializzazione: inasprimento delle pene per migranti e per chi protesta nei centri di accoglienza, con pene fino a venti anni per lesioni personali durante rivolte.
• Aumento delle pene per atti contro le forze dell’ordine: incremento delle pene per violenze o minacce contro pubblici ufficiali, senza bilanciamento delle circostanze attenuanti.
• Repressione delle proteste ambientaliste: pene severe per imbrattamenti e deturpamenti, con particolare attenzione alle sedi istituzionali e inasprimento in caso di recidiva.
• Potere rafforzato delle forze di Polizia: aumento delle misure di controllo sociale per prevenire presunti rischi di eversione dell'ordine democratico.
Questo disegno di legge rappresenta un attacco alle libertà fondamentali e alla giustizia sociale. In nome della sicurezza, il governo Meloni sta cercando di criminalizzare ogni forma di dissenso e resistenza. Non possiamo permettere che un tale provvedimento passi inosservato.
Invitiamo tutte le forze sociali, sindacali, politiche e i cittadini che credono nella giustizia e nei diritti umani a partecipare al presidio che si terrà a Piazza Italia il 24 giugno 2024, in concomitanza con altre iniziative analoghe che si stanno organizzando in diverse città italiane.
Movimento No Ponte