Reggio Calabria. Presidio a oltranza contro lo stallo delle politiche sulla casa.

Reggio Calabria -

Lunedì 18 dicembre dalle 9.30 presidieremo Palazzo San Giorgio fino a quando il Comune non fornirà tutte le risposte necessarie per garantire l’assegnazione degli alloggi alle famiglie che si accingono a trascorrere un altro Natale senza una casa.  

 

Dopo dieci mesi dall'approvazione in Consiglio comunale della delibera n. 3 del febbraio scorso, in tema di alloggi popolari, l'amministrazione Falcomatà non ha raggiunto nessuno dei risultati sperati nè ha fornito le risposte attese.

Le associazioni riunite nell'Osservatorio sul disagio abitativo-  COSMI, CSOA A. Cartella, CSC Nuvola Rossa, ASIA-USB Reggio Calabria , Società dei Territorialisti e Un Mondo Di Mondi - insieme al Movimento Reggio non Tace, alla Collettiva AutonoMia e ai cittadini coinvolti nella lotta per il diritto all'abitare, il prossimo 18 dicembre saranno a Piazza Italia per protestare contro l'inerzia politica-amministrativa che condanna le persone a vivere in condizioni di disagio abitativo ed esclusione sociale.

Per mesi infatti sono state espresse le criticità del settore all’interno di Palazzo San Giorgio. Ma nulla si è smosso, nonostante la collaborazione delle associazioni che a più riprese hanno suggerito soluzioni programmatiche e operative da subito realizzabili.

Nulla si sa degli esiti delle verifiche sui requisiti degli attuali assegnatari, condotte da Hermes (ex Re.ca.si) e in tre anni di Amministrazione sono stati assegnati solo tre alloggi ai primi tre vincitori del bando 2005.

Dopo quattro mesi dalla revoca dell’Assessora alle politiche della casa, non si è provveduto ad una nuova nomina, evidenziando la marginalità di questo settore nel disegno amministrativo.

 L'operazione di assegnazione dei 26 alloggi erp, avviata dall’ex dirigente Romano, non è stata portata a compimento e anche l'approvazione del regolamento sulle assegnazioni in deroga, secondo quanto previsto dall'art. 31 della legge regionale 32/96, procede a rilento, lasciando senza speranza i destinatari di sfratti esecutivi o coloro che vivono in condizioni di grave disagio abitativo.

Nonostante le gravi condizioni strutturali in cui versa una buona parte del patrimonio di edilizia residenziale pubblica, il Comune, pur avendo previsto nel bilancio di previsione 2017-2019 una posta di 1,3 milioni di euro per l’anno 2017, non ha ancora provveduto ad avviare gli interventi di manutenzione straordinaria degli alloggi popolari.

Nulla si è mosso anche nella direzione delle acquisizioni di appartamenti dall'enorme patrimonio vuoto o inutilizzato esistente in città, anche a fronte di molte unità immediatamente abitabili, per evitare nuove costruzioni e implementare il patrimonio erp.

Non è stata effettuata la verifica, prevista dalla delibera di Consiglio Comunale, sui beni confiscati da assegnare come alloggi popolari

Nessuna novità sulla partecipazione del comune al Bando regionale Social Housing sul Fondo FESR che consente di aumentare l’offerta di alloggi finanziandone la ristrutturazione.

L'unica buona notizia riguarda l'individuazione di fondi da parte dell'ex consigliera delegata Nancy Iachino per un progetto di ristrutturazione e assegnazione di beni confiscati ad uso abitativo.

Ma non basta. Appuntamento quindi per il prossimo 18 dicembre.

Invitiamo a partecipare a questo momento collettivo tutte le famiglie che hanno, veramente, diritto alla casa ma non hanno avuto assegnato un alloggio, quelle che vivono condizioni di disagio negli alloggi e tutti coloro che hanno a cuore il bene comune della città.

L’azione di protesta andrà avanti fino a quando il Comune non fornirà tutte le risposte necessarie per garantire l’assegnazione degli alloggi alle famiglie che si accingono a trascorrere un altro Natale senza una casa.  

Reggio Calabria, 15 dicembre 2017

 

Osservatorio sul disagio Abitativo

ASIA-USB Reggio Calabria – Giuseppe Marra

Comitato Solidarietà Migranti

CSC Nuvola Rossa

CSOA Angelina   Cartella

Società dei Territorialisti/e Onlus

Un Mondo Di Mondi Cristina Delfino -  Giacomo Marino

Reggio Non Tace  - Avvocato Nicola Santostefano

Collettiva AutonoMia