Il premier Renzi, nella visita di oggi ai sindaci di Siracusa ha annunciato: “Mercoledì presenterò il piano casa: non ce la facciamo venerdì, lo stiamo rivedendo”. Conferma dunque anche dal Primo Ministro che nel timing vi sia spazio anche per un nuovo “piano casa”. Esiste infatti per l’esecutivo Renzi anche una “emergenza casa” per tanti milioni di italiani ed è necessario soprattutto ridare fiato al mercato immobiliare ormai in crisi. In realtà il ministro delle Infrastrutture Maurizo Lupi con il Governo Letta aveva già predisposto un piano casa, la cui variante renziana è oggi denominata “piano casa 2″.

Mercoledì, se confermate le parole di Renzi, il piano sarà portato in Consiglio dei Ministri. “La casa è un’emergenza sociale che abbiamo subito assunto come priorità” ha spiegato Lupi ultimamente. Nel suo piano da 1,5 miliardi di euro sono previsti: un taglio al 10% della cedolare secca sugli affitti a canone concordato (già era arrivata al 15% con il Governo Letta), un bonus per le ristrutturazioni e mutui agevolati per le giovani coppie, creazione di un fondo speciale per la c.d. morosità incolpevole, recupero dell’edilizia popolare con agevolazioni per i proprietari di alloggi sociali e di enti proprietari di immobili ERP (di edilizia residenziale pubblica), un fondo di garanzia da 2 miliardi di euro stanziati dalla Cassa Depositi e Prestiti per dare garanzie alle banche onde favorire l’erogazione di mutui a tasso agevolato per le giovani coppie intenzionate che acquistano prima casa ma anche per disabili e famiglie numerose.