ROMA: ANCORA UNO SFRATTO DI UN ANZIANO DI 83 ANNI E DI SUO FIGLIO DISABILE

ORMAI E’ UNA GUERRA DICHIARATA AGLI ANZIANI E AI SETTORI PIU’ DEBOLI DELLA NOSTRA CITTA’.

L’AS.I.A. – RDB OCCUPA L’ASSESSORATO ALLA CASA E SI APPELLA AL PREFETTO E AL SINDACO DI ROMA

 

Roma -

Roma – venerdì, 11 luglio 2008 

Questa mattina, il sig. Giovanni Meloni, di 83 anni, insieme a suo figlio disabile, sono stati sfrattati con la forza pubblica da un appartamento in via Bertani 8 a Trastevere.

 Lo sfratto del sig. Giovanni era per finita locazione, con una successiva morosità poi sanata. Il suo nucleo familiare pur rientrando tra le cosìdette categorie protette non è stato tutelato da nessuna istituzione.

A nulla è valso il tentativo di fare un improvvisato presidio da parte di attivisti dell’AS.I.A. – RdB di fronte all’arroganza della proprietà immobiliare sostenuta dal solito drappello di poliziotti, medico, fabbro ecc.

 

Questo sfratto, come tanti altri, avviene nella completa indiffereza dell’attuale amministrazione comunale, che come la precedente, è troppo impegnata a dare i numeri su quanti alloggi costruiranno per affronare l’emergenza casa (la stessa cosa la sta facendo anche Berlusconi!). Questo avviene da anni, ma la nostra città non ha mai più visto – dagli anni ’80 - un piano vero per affrontare il dramma quotidiano che colpisce in particolar modo gli anziani e le famiglie più deboli.

 

L’AS.I.A. – RdB si appella al Prefetto e al Sindaco di Roma perché fermino questo stillicidio e affrontino questo dramma nel solo modo possibile nell’immediato: quello di predisporre uno strumento che porti all’utilizzo delle case tenute vuote dalla grande e piccola proprietà immobiliare, anche con strumenti temporanei e di urgenza.

 

Verso le ore 12.00 il sig. Meloni e il figlio sono stati accompagnati da attivisti dell’AS.I.A. negli uffici dell’assessore alla casa Antoniozzi dove rimarranno fino a quando non gli sarà trovata una soluzione alloggiativa.